ROMA, 7 novembre 2007 - Trasferta di Palermo off limits per i tifosi del Napoli. L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, "dopo aver attentamente valutato il comportamento tenuto dalla tifoseria partenopea in occasione delle gare con la Juventus e la Reggina al San Paolo e durante la trasferta a Firenze, ha ritenuto necessario intervenire nuovamente con misure interdittive per la partita di Palermo,
a causa di una spiccata propensione alla illegalità che i supporter napoletani hanno puntualmente confermato in tutte le citate occasioni". L'urgenza del provvedimento, si legge in una nota, "è determinata dall'imminenza della data di svolgimento della gara e, pertanto, l'organismo collegiale si è riunito in telelavoro determinando per l'incontro Palermo-Napoli la chiusura del settore dello stadio riservato alla tifoseria ospite e la conseguente vendita dei biglietti esclusivamente nella città di Palermo e provincia. I tagliandi eventualmente giá venduti dovranno essere annullati". All'esame della prossima riunione dell'Osservatorio, in programma domani 8 novembre, anche i comportamenti delle tifoserie della Juventus, dell'Inter che, nelle ultime giornate, "hanno fatto registrare varie criticità ".
MENO DANNI IN TRENO - Sempre meno tifosi in trasferta sui treni e crollano le percentuali dei danni subiti dalle Ferrovie dello Stato. I sostenitori ospitati a bordo dei treni per gli incontri di serie A dall'inizio del campionato 2007-2008 sono stati 7.645 mentre nel corrispondente periodo della stagione 2006-2007 erano stati 27.001. I 35.400 euro di danni subiti dai convogli nello scorso campionato si sono ridotti a soli 500 euro nel 2007-2008 (-99%). Quest'anno sono stati finora 322 i tifosi respinti e 43 quelli denunciati. Le cifre sono state rese note in occasione della firma dell'intesa, siglata dal capo della polizia, prefetto Antonio Manganelli e dall'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, per una maggiore sicurezza sui treni e nelle stazioni. Il nuovo management di Fs ha ribadito che tutti i viaggiatori, compresi i tifosi e i manifestanti, debbano essere in possesso del biglietto prima di salire sui treni. In quest'ottica non sono stati più allestiti treni speciali né concesse agevolazioni diverse da quelle commerciali previste per tutti i clienti. Princìpi, questi, condivisi dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e dal direttore del servizio di polizia ferroviaria.