da Alex il mar ago 28, 2007 12:39 pm
L'ho criticato diverse volte ma stavolta vado controcorrente e lo difendo perché mi sembra si esageri un pò con lui..
Non sarà mai Pippo Inzaghi e non sarà mai titolare indiscusso del Milan, ma per me resta un attaccante di alto livello che bene o male garantisce sempre un certo numero di gol anche se nelle coppe il suo curriculum è ancora deficitario.
D'altro canto invece in nazionale ha sempre fatto bene, ha giocato una semifinale di un mondiale in cui oltre ad aver segnato una rete nella prima fase ha sfiorato un gran gol e ha servito un assist pesantissimo a Del Piero contro la Germania.
Certo a volte si mangia gol incredibili, ma a differenza di altri presunti campioni si è sempre dimostrato un professionista esemplare perché si allena sempre bene e quando sbaglia non è mai perché in scarsa forma.
Come è stato già detto il Milan non gioca solo per lui come faceva il Parma, e dietro ha centrocampisti che puntano molto alla porta come Seedorf e Kakà (che ormai è attaccante anche lui praticamente).
E' chiaro che il Gila non è una superstar ma di certo ha fatto meglio di molti altri giovani che si sono trovati nella sua situazione e cioè passare da una provinciale a un club di livello mondiale
Premesso che ha segnato 29 gol in due campionati nel Milan che non sono pochissimi, un attaccante può essere utile alla squadra anche se non segna a raffica, per me il Gila lo sta capendo (a Manchester per esempio ha fatto un lavoro oscuro ma utile).
Sta a lui farsi furbo e migliorare nel gioco di sponda, nel muoversi di più sul fronte d'attacco invece di aspettare sempre il pallone nei piedi, ma se ci riuscirà si leverà comunque diverse soddisfazioni.
Questo forse è l'anno della verità per lui, io già l'anno scorso dicevo che avrei aspettato la fine di questo campionato e non ho cambiato idea perché lo vedo in condizione e sono oonvinto che i gol arriveranno