da Forward il sab ago 04, 2007 2:26 pm
LAZIO, STASERA IN CAMPO LE SECONDE LINEE
«Qualcosa cambierò - dice Delio Rossi - Cinque o sei, magari. Ho bisogno di vedere tutti, come se la cavano in campo internazionale». Lazio nuova, dunque, quella di stasera contro l’Atletico Madrid. Alle 19 in campo, con diretta Sky, come antipasto della sfida fra Ajax e Arsenal che probabilmente assegnerà il trofeo, sancirà la vittoria dell’Amsterdam Tournament. Per chi abbia voglia di farsi due conti, ricordiamo che la vittoria vale tre punti, il pareggio uno, ma un punto vale anche ogni gol segnato. Il che significa, molto teoricamente, che se i biancocelesti battessero gli spagnoli per 3-2 e Ajax-Arsenal finisse 0-0, la Lazio bisserebbe la vittoria del ’99. Ma è un puro dato aritmetico. «Questa è solo un’altra tappa di avvicinamento al preliminare Champions», ripete l’allenatore, che cerca più che altro automatismi da oliare.
Behrami è fuori causa per una leggera distorsione alla caviglia sinistra, Makinwa aveva ieri il ginocchio sinistro fasciato, Firmani si porta dietro un problemino al piede che lo fa soffrire. Così, davanti a Ballotta (più difficilmente Berni), dovremmo vedere dall’inizio De Silvestri e Kolarov sulle fasce, Mudingayi sul centrodestra, Manfredini sul centrosinistra e Del Nero al posto di uno fra Mauri e Pandev. Queste le novità . Con Diakité pronto a subentrare a Stendardo o Cribari. «Una squadra che non perda il suo equilibrio naturale», precisa Rossi. Che non ci sta a esporsi a brutte figure. Probabile, del resto, che anche Javier Aguirre, il tecnico messicano dell’Atletico, mandi in campo qualcuna delle seconde linee. Ma la sconfitta con l’Ajax è stata più secca di quella subìta dalla Lazio con l’Arsenal e gli spagnoli non vogliono apparire come il materasso del torneo. Sarà un altro test probante, poi da domani il ritiro continuerà a Fiuggi. Dove c’è aria di festa e invece conterà solo il lavoro. Per la Dinamo e oltr