da Zack il sab lug 14, 2007 2:01 am
Fra i peana venne il falso Compagno,
arrivò nella su Livorno rinunciando al guadagno.
Per scappar via dal Toro di vell'ingrato di Cimminelli
dai suoi amici andò a raccomandassi per fanni rompì le scrivanie di Spinelli.
E sfruttando chi gli credeva arrivò il maliardo,
è arrivato urlando 'tenetevi il miliardo'.
E per rientrà dei vaini perzi cominciò a scrive libri a fa i firmi, conferenze e canzoni,
a andà A Oxford, dalla figliola del Che, nelle scuole e a tutti vendeva illusioni.
Ma la notizia un po' originale
un ha bisogno di alcun giornale.
Come la freccia che dall'arco scocca,
un bel giorno arrivarono gli ucraini con 12 milioni d'euro in bocca.
Il Compagno questa volta un ha dubbi, e nemmeno dignità ,
piglia tutti i vaini e va in c**o ai livornesi e ar (...)
La maglia che un gran giorno a piacenza ha c******o,
oggi, proprio oggi, sopra c'ha caato.
Ora ti tocca ritornà nelle scuole per dire
'bimbi belli, l'artra vorta scazzavo, sopra i vaini un ci si pole caare'.
Eri il Più di Tutti, era il più amato, c'avevi una città in mano, eri il bello dei belli,
ora c'hai aperto gli occhi, sei solo un mercenario, sei solo Cristiano Lucarelli
questo sonetto preso dal sito di quello che reputavo un nostalgico del calcio...rappresenta la rabbia di un popolo che si sente tradito ed offeso da un numero che da un giorno all'altro mette alle spalle i 4 anni più belli de la sua vita cancellando frasi,parole e gesti celebri per 12 milioni di euro...non che a livorno fosse un morto di fame quello che faceva il compagno con la bmw o coi vestiti di cavalli e armani a 1,5 mln di euro l'anno...