johnlord ha scritto:Promentory1985 ha scritto:... personalmente mi scappa un sorriso quando sento parlare di vent'anni d terrore, perchè penso a 70 anni di comunismo ed a ventine di milioni di morti, tra unione sovietica, cina, cuba, cambogia ecc. in confronto l'apparato repressivo fascista faceva ridere...
E questo cosa c'entra?
Il fatto che altrove siano successe cose peggiori non può certo modificare il giudizio che la storia ha dato di Mussolini e del fascismo.
Anche il fatto di spezzettare la storia e le vicende secondo il proprio comodo fa ridere: si potrebbe fare lo stesso con le dittature comuniste, citando solo gli aspetti positivi ed omettendo i negativi.
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tu hai parlato di terrore, io sentendo questa parola non penso assolutamente al fascismo italiano e a mussolini... altrimenti deduco o che usi tale parola a caso o che non conosci elementi di raffronto.
spezzettare la storia... io potrei rifarti la stessa considerazione.
però non è colpa mia se roosevelt definiva mussolini come il più grande legislatore vivente (ha tratto anche insegnamenti dallo stato corporativo per il suo "new deal"), se lo stesso churchill aveva grossa stima (ha scritto molti articoli, all'epoca, per il Popolo d'Italia) e se persino ghandhi lo ammirava!
l'Italia fortunatamente non vanta dittature comuniste, però se mi parli dei comunisti io penso a quelli che hanno sulla coscienza non si sa quanti morti, che hanno approfittato del clima di guerra civile dopo il 25 aprile per fare stragi in tutto il nord Italia nell'ambito di una fantomatica lotta di classe per cercare di prendere il potere, sterminando anche intere squadre di partigiani bianchi. poi se parliamo dei comunisti penso a togliatti, che ha sulla coscienza più morti di mussolini. lui durante l'esilio in unione sovietica stava come un pascià , era il braccio destro di stalin, gli avevano persino dedicato una città (Togliattigrad) eppure in quel periodo attirava lì molti italiani, convincendoli del mito del paradiso socialista e poi, una volta raggiunta l'urss questi finivano sistematicamente nei gulag, a migliaia; poi, quando le famiglie, preoccupate per non ricevere notizie dei loro cari, chiedevano informazioni a togliatti stesso, lui con evidente imbarazzo diceva che andava tutto bene. e togliatti è stato uno dei "simboli" della democrazia italiana, cosi come tutto il partito comunista alle sue spalle, che imponeva silenzi e silenzi ai suoi militanti per evitare di far crollare i suoi miti. se mi parli di democrazia italiana io penso a De Gasperi, non ai comunisti. e poi vogliamo parlare della rivoluzione culturale? del 68? parliamone... però parliamo pure della cultura a senso unico. e continuo a ricitarti de felice, perchè le sue opere sul fascismo sono le più obbiettive in circolazione e la loro pubblicazione ha rappresentato una eccezione proprio per la caratura di questo storico e "farlo fuori" (anche se ci hanno provato) gli sarebbe andato solo contro. se hai hai altri autori, più affidabili di de felice, che parlano del consenso fallo...non mi scandalizzo mica...magari li ho letti oppure posso dire di esserne interessato (anzi ti esorto a dirmeli), ma per favore non mi citare gente tipo giorgio bocca che mi fa ridere solo a sentirlo parlare.
mostiq...
1) chi ha parlato dei 70 come anni di comunismo? il comunismo per fortuna in Italia non ha mai messo piede, però gli anni 70 erano quelli in cui la gente si riempiva la bocca, anche in maniera scherzosa, dicendo che "uccidere un fascista non è reato", dove più volte al giorno, in tutta Italia veniva appiccato fuoco alle sezioni del Msi, dove si sparava a caso davanti ai bar frequentati abitualmente dai fascisti, uccidendo anche gente che non era fascista, dove nelle sezioni della Fgci c'erano schedati tutti i nomi dei militanti del Fronte della gioventù, con tanto di foto...posso continuare.
gli anni 70 erano gli anni di piombo e la violenza veniva da entrambe le parti, solo che quando la matrice era rossa spesso si faceva finta di niente e si parlava di 4 scalmanati violenti e fuori di testa, mentre quando la responsabilità era nera tutti davano giù contro tutti i "neofascisti": la verità è questa, chi era di destra negli anni 70 veniva discriminato, a volte anche dallo steso partito di riferimento.
e ti reinvito a contestualizzare la storia quando ne parli.
2) gli Usa hanno sempre fatto i loro comodi, hanno anche difeso tito e i suoi gulag in funzione antistalinista...
zack... di questi tempi è inopportuno parlare della strage di bologna, viste le recenti ammissioni del figlio di massimo sparti (il superteste che ne ha confermato la piena responsabilità fascista) riguardo il padre... poi anche alla luce di nuovi sviluppi che portano al terrorismo internazionale ed al terrorista sudamericano carlos. non c'è dubbio che i Nar e gli stessi mambro e fioravanti abbiano grosse responsabilità per episodi di terrorismo in passato, ma il processo sulla strage di bologna è stato condotto in maniera sommaria, infatti proprio in questo periodo stanno rivenendo fuori dei dubbi.
e una targa non fa la storia...