Windows Marketplace consiglia Ubuntu. Per qualche ora Microsoft è Open Source
E' durata solo qualche ora l'apertura di Microsoft al mondo Open Source: Windows Marketplace, sito ufficiale dell'azienda che consiglia software e hardware a tutti i clienti, per qualche ora ha suggerito il download di Ubuntu in qualità di perfetto sistema operativo.
Qual é il problema? Ubuntu è la nuova versione di Linux.
Strano che Microsoft decida di consigliare ai suoi clienti Ubuntu, sistema operativo realizzato dalla community di Linux, totalmente Open Source; ancor più strano che un sito ufficiale di Microsoft contenga un link per il
download del suddetto. Eppure è successo, è qui sotto ne vedete le prove.
Questa pagina non esiste più sul sito di Microsoft, è stata rimossa insieme al link per il download non appena gli addetti si sono accorti dell'errore. Un blogger però l'ha saggiamente recuperata dalla cache di Google
http://216.239.51.104/search?q=cache:D1ZIAHrGuGIJ:www.windowsmarketplace.com/details.aspx%3Fitemid%3D3411347+ubuntu+windowsmarketplace&hl=en&ct=clnk&cd=1&gl=us e ha diffuso le prove dell'insolito evento:
http://www.groklaw.net/article.php?story=2007062209235346
Si legge la recensione di Ubuntu: Questa è la versione desktop di Ubuntu. Ubuntu è un sistema operativo community-developed perfetto per laptop, desktop e server. Sia che lo usiate a casa, a scuola o al lavoro Ubuntu contiene tutte le applicazioni di cui avrete bisogno, dalle applicazioni testauli al e-mail, softwsre per web-server e strumenti di programmazione. Ubuntu è e sarà sempre libero da licenze. Puoi scaricare, suare e condividere Ubuntu con amici, familiari e colleghi senza pagare nulla. La versione 7.04, chiamata "Feisty Fawn", aggiunge Ubuntu Studio, una suite per la produzione e l'editign multimediale.
Promosso a pieni voti. La blogosfera fa notare però un piccolo errore: la licenza non è del tutto libera e priva di limitazioni, come segnala la scheda del prodotto su Windows Marketplace (lo vedete nell'immagine qui sotto) ma comporta la responsabilità in caso di ridistribuzione.
Riflette sui motivi della svista il blog OneOpenSource: Probabilmente il promo errore è stato commesso da CNET che passa le bozze delle recensioni, con i relativi link, a Windows Marketplace, e quest’ultima non ha controllato cosa stava pubblicando.
Oppure, un altra ipotesi potrebbe essere l’azione voluti a scopi di Marketing. Quanti di voi conoscevano Windows Marketplace?
Anche la seconda possibilità ha il suo fascino: se la iso di Ubuntu ha ricevuto diciemila rischieste di download nelle poche di permanenza online possiamo solo immaginare quanti accessi abbia avuto Windows Marketplace.