GioLennon ha scritto:L'altro fine settimana giocava la nazionale...la serie A riposava...ma verso le 16:30 prendo lo stesso la mia sciarpa...accendo la macchina...ma non x andare allo stadio...a Regina Coeli mi stanno aspettando i miei Amici...mentre altri amici si trovano nel carcere di Sollicciano a Firenze...Si...sono Amici miei...amici diversi da quelli che la gente comune ha...Di molti di loro non conosco il nome...di altri a malapena ricordo il viso...ma sono tra i miei migliori Amici...loro...Con loro ho viaggiato in Italia ed in Europa...Insieme a loro ho pianto sia di gioia che di dolore...Ho condiviso un panino ed un po d'acqua...Mi sono stretto a loro quando ho avuto paura...ed insieme a loro non ne ho avuta più...Li vedo di rado questi miei Amici...anche se so che mi seguono ovunque vada...alle volte li incrocio ad una stazione o mentre entro in un autogrill...Capita che non ci si saluti o sia sufficiente un cenno del capo...Con loro mi capisco senza parlare...In certe occasioni li ritrovo tutti...In altre magari qualcuno manca...Qualcuno ogni tanto sparisce...ma so che cmq posso contare anche su di lui...Sono Amici diversi dagli altri...Amici che non mi giudicano dal lavoro che faccio...dalla macchina che guido...dalla zona in cui abito...Amici che mi chiedono solo Coraggio e Lealtà ...Amici che hanno le mani sporche di vernice...Amici che alle volte la notte non dormono...Amici di cui non ho mai visto le spalle...Sono andato a Regina Coeli x passarli a trovare...x gridare loro quanto gli voglio bene...che mi mancano...Ma non ero solo quella domenica pomeriggio sapete...Ho trovato quelle facce che hanno accompagnato la mia vita passata negli stadi...C'era il ragazzetto...c'era la signora...c'era il mio coetaneo...c'era l'anziano...Allora ho scoperto che quegli Amici non erano solo "miei" ma appartenevano a tanta gente...Gente semplice...Che ti guarda nel viso...Che é legata l'una all'altra in un modo che solo chi in questo momento ha gli occhi lucidi come me può capire...A quegli amici voglio dire che sono qui...che non li scordo...che li aspetto...Non saranno certo delle sbarre a dividerci...Non sarà certo la repressione a disperderci...La gente non sa che sono legato a loro da un filo invisibile che non basta un manganello a recidere...che non bastano delle manette ad impedirmi di stringerlo...Vi abbraccio tutti amici miei........IRRIDUCIBILI LAZIO...PRIGIONIERI DI UNA FEDE!!!
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