kaa ha scritto:Oddo racconta la sua verità : “La mia volontà era quella di rimanere alla Lazio nella maniera più assoluta†“Sarei voluto rimanere. Lascio un gruppo fantasticoâ€.
Oddo racconta la sua verità : “La mia volontà era quella di rimanere alla Lazio nella maniera più assolutaâ€
“La verità è che la mia volontà era quella di rimanere alla Lazio nella maniera più assoluta. Alla soglia dei trent’anni, giocare ed essere capitano della Lazio erano, per me, condizioni determinanti per finire la mia carriera a Romaâ€. La telenovela Massimo Oddo è terminata domenica notte. L’ex terzino della Lazio approdato al Milan per 7,75 mln di euro, più il cartellino di Foggia (poi ceduto in prestito alla Reggina), intervenuto ai microfoni di “Noi Biancocelesti†su Radio Flash Più, spiega nei dettagli l’estenuante trattativa. “Quando è arrivata questa offerta importante - continua il difensore della Nazionale - sono andato subito dal presidente Lotito dicendogli che avrei voluto chiudere la mia carriera in biancoceleste. Senza biasimare nessuno aggiungo che il presidente Lotito ha scelto una linea di gestione societaria diversa, che credo non dovrà condurre ancora per troppi anni. Per questo, non ci sono state le condizioni per proseguire di comune accordo e quindi abbiamo deciso di prendere due strade diverse. Sicuramente – precisa Oddo - non sono andato dal presidente Lotito chiedendogli la cifra che mi aveva offerto il Milan perché ciò sarebbe equivalso a volere farmi cedere subito. Questa cosa non l’ho mai fatta e ho cercato di andare incontro alla società . La Lazio, pur facendo qualche piccolo passo non mi ha offerto una proposta condivisibile. Non c’era possibilità d’accordo. Sicuramente è stata un’operazione che è convenuta a me, ma soprattutto alla Lazioâ€.
L’ex capitano biancoceleste spiega, poi, la causa del suo forfait in Lazio-Milan. “Questa è stata, senza dubbio, la ferita che è rimasta più aperta dentro di me. Mi infastidisce il fatto che qualcuno abbia pensato che io non sia voluto scendere in campo con i rossoneri e mi fossi fatto fuori da solo. E’ la cosa più brutta che è stata detta su di me. Giovedì Rossi mi ha chiamato e mi ha detto che non mi avrebbe convocato per la partita con il Milan. Purtroppo è andata così. Ci tenevo ad essere in campo ed anzi essere il migliore. E’ stata una scelta dell’allenatore e come tale va rispettata anche perchè il risultato gli ha dato ragioneâ€. Ricordi. Tanti quelli di Massimo in biancoceleste. “Della Lazio – dice - mi rimane tutto. Non solo il gol all’ultimo derby. La Lazio è la squadra che mi ha permesso di arrivare al grande calcio, che mi ha permesso di vincere la Coppa Italia, di giocare la Coppa Campioni di farmi partecipare e vincere il Campionato del Mondo. Ho giocato in una squadra che è stata tra le prime d’Europa e del Mondo. Di questi cinque anni rimane un ricordo indelebile. A Roma lascio gruppo fantastico che sono sicuro farà benissimo anche senza di me. Mi mancheranno tutti i miei ex compagni. E’ uno spogliatoio che difficilmente si trova nelle squadre di calcio. Parlare con Lotito? E’ impossibile. Parla solo lui. Devo aggiungere, però, che è un presidente che sta facendo delle cose importanti per la Lazioâ€. In ultimo, Oddo si sofferma sullo strappo, apparentemente insanabile, che c’è tra parte della tifoseria laziale e il Presidente Lotito. “La situazione in questo momento – conclude Oddo - è quasi insostenibile e sicuramente è un danno per la squadra. Spero in una risoluzione positiva, anche se mi sembra difficile. Saluto con affetto i quattro ragazzi della curva nord che sono privi di libertà e sono vicino a loro e alle loro famiglie. Hanno fatto tanto per questa società e meritano il massimo rispettoâ€.
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