da tolos 86 il gio gen 25, 2007 4:35 pm
Vietato anche imporre limiti temporali di utilizzo del traffico acquistato
Spariscono i costi di ricarica dei cellulari
Il provvedimento è contenuto nel pacchetto delle liberalizzazioni che sarà votato oggi dal Consiglio dei ministri
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(Omega)
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ROMA - Stop ai costi di ricarica sulle carte telefoniche prepagate e ai limiti temporali per l'utilizzo all'utilizzo del credito. La misura compare in cima alla lista dei 47 articoli, più uno «da inserire», che compongono il "pacchetto" di liberalizzazioni sul tavolo del consiglio dei ministri di questo pomeriggio. In particolare «sono vietati, da parte degli operatori di telefonia mobile, l'applicazione di costi fissi e di contributi per la ricarica di carte prepagate, anche via bancomat o in forma telematica, aggiuntivi rispetto la costo del traffico telefonico richiesto, nonchè la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico acquistato». Quella relativa alle ricariche telefoniche è solo la prima di una serie di nuove norme incentrate su innovazioni nel campo del mercato e della concorrenza. Ecco alcune delle più significative.
VOLI LOW COST - Il governo dice basta alla pubblicità delle tariffe aree che non contengono anche in maniera esplicita l'indicazione di spese, tasse e oneri aggiuntivi, come regolarmente avviene oggi sia nelle reclame attraverso pannelli e inserzioni sulla carta stampata, sia nelle home page dei siti Internet delle compagnie. Nel testo si legge che: «Sono vietate le offerte e i messaggi pubblicitari di voli aerei recanti l'indicazione del prezzo al netto di spese, tasse e altri oneri aggiuntivi». Vietati anche i messaggi se «riferiti a un numero limitato di titoli di viaggio o a periodi di tempo delimitati o a modalità di prenotazione non chiaramente indicati nell'offerta». Questi messaggi saranno in futuro sanzionati quali pubblicità ingannevole.
Pompe per l'erogazione di carburante in un centro commerciale
Pompe per l'erogazione di carburante in un centro commerciale
PREZZI BENZINA - All'articolo 3 della bozza è prevista una norma su «Informazione sui prezzi dei carburanti e sul traffico lungo la rete autostradale e stradale». Nel testo si prevedono dispositivi incrociati: le società che gestiscono le infrastrutture stradali dovranno predisporre «dispositivi di informazione e fare convenzioni con le reti radiofoniche per informare gli utenti sui prezzi di vendita, anche in forma comparata, praticati» dai distributori delle strade e autostrade. I benzinai, dall'altro lato, dovranno invece usare «gli stessi metodi per avvertire, in tempo reale» i propri clienti delle «condizioni di grave limitazione del traffico». Tra le misure previste, invece, per quanto riguarda la rete di distribuzione carburante l'argomento è trattato nella parte (il titolo II) del provvedimento relativo alle «restrizioni alla concorrenza». In particolare si prevede - anche se mai esplicitamente citati - una serie di interventi apri-pista anche alla grande distribuzione, alla vendita cioè in supermercati ed ipermercati. Altro punto chiave della norma è quello che prevede l'eliminazione delle attuali distanze minime tra un distributore ed un altro, eliminando anche il criterio delle «restrizioni numeriche», il meccanismo cioè che prevede oggi un numero di impianti di distribuzione in funzione del bacino di utenza in cui incide l'impianto.
RC AUTO - Ci saranno più tutele per gli automobilisti sull'Rc Auto. E' previsto infatti che la compagnia di assicurazione «a prescindere dalla contestuale vigenza di un'altra polizza, non può assegnare al contraente una classe di merito più sfavorevole rispetto a quella risultante dall'ultimo attestato di rischi conseguito». Inoltre, in caso di incidente, «le compagnie di assicurazione non possono applicare alcuna variazione di classe di merito prima di aver accertato l'effettiva responsabilità del contraente, che è individuata nel responsabile principale del sinistro, secondo la liquidazione effettuata in relazione al danno e fatto salvo un diverso accertamento in sede giudiziale». Le compagnie devono poi comunicare «tempestivamente» al contraente le variazioni peggiorative apportate alla classe di merito.
SCOMPARE IL PRA - Altre novità per gli automobilisti: scompare il Pra, il Pubblico Registro Automobilistico. Gli autoveicoli, i motoveicoli e i rimorchi cessano di essere sottoposti alle disposizioni riguardanti i beni mobili registrati. Gli atti di trasferimento della proprietà sono stipulati «mediante registrazione nell'archivio nazionale dei veicoli». La disposizione dovrebbe dare via libera anche a un fenomeno altrove (Usa, Australia ecc.) ben conosciuto, ovvero quello delle targhe personalizzate, a volte anche in modi originali o bizzarri.
IMPRESE IN UN GIORNO - Il governo intende poi dare attuazione al proposito già enunciato da Prodi nella conferenza stampa di fine anno di consentire l'apertura di una nuova impresa in un solo giorno. La bozza prevede la presentazione al Registro delle imprese, in via telematica o mediante la Camera di commercio competente, della "comunicazione unica". La comunicazione unica vale quale assolvimento di tutti gli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione al registro delle imprese ed ai fini previdenziali, assistenziali, fiscali e per l’ottenimento del codice fiscale e della partita Iva. Il registro delle imprese rilascia contestualmente, anche in formato elettronico, la ricevuta che costituisce titolo per l’immediato avvio dell’attività imprenditoriale.
GIORNALI E PERIODICI - Viene liberalizzata la rete di vendita dei giornali e dei periodici. L’esercizio dell’attività di vendita non può essere subordinato al rispetto del criterio di distanza minima fra esercizi o di parametri numerici stabiliti. Vengono eliminati i vincoli negli esercizi commerciali.
SALE CINEMATOGRAFICHE - Anche per l'apertura di nuove sale per le proiezioni cinematografiche il governo ha deciso di togliere ogni vincolo di tipo territoriale: «L'apertura di sale cinematografiche - si legge nel provvedimento - non può essere subordinata al rispetto della distanza minima fra più strutture».
SCADENZE CIBI - La data di scadenza di un prodotto alimentare dovrà essere messa più in evidenza sulla confezione: «L'indicazione della data di scadenza o del termine minimo di conservazione - sta scritto nel testo - deve figurare in modo facilmente visibile, chiaramente leggibile e indelebile secondo modalità non meno visibili di quelle indicanti la quantità del prodotto ed in un campo visivo di facile individuazione da parte del consumatore».
IPOTECHE SU MUTUI - Sarà poi più rapido cancellare l'ipoteca su un mutuo immobiliare: «Il creditore - precisa un articolo della bozza - è tenuto a comunicare entro 30 giorni, anche direttamente, l'avvenuta estinzione del mutuo alla conservatoria che provvede d'ufficio alla immediata cancellazione dell'ipoteca». Non è richiesta per questi atti «l'autentica notarile».
25 gennaio 2007
ed era ora dico io....
PANIC IS ON THE WAY
SOFFRO OGGI PER GODERE DOMANI
admin ha scritto:
ci sono modi e modi di chiedere le cose Tolos86 ........
Il momento più bello della giornata è quando mi spoglio, mi infilo nel letto e recito la mia preghiera:
"ANDATE TUTTI A FARE IN CULO"
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