Dire che il concerto fosse per pochi eletti è dire poco, potevano assistervi massimo 350 persone. I biglietti non erano in vendita; si potevano vincere solo partecipando ad una competition.
Sapendo di trovarmi a Londra quel giorno, ho partecipato al concorso diverse volte, ma non ho vinto niente (e figuriamoci
). Dopo diverse peripezie, tramite diverse conoscenze, sono riuscita ad ottenere un pass praticamente cinque minuti prima dell’inizio del concerto che, per dirla all’inglese, è stato letteralmente “mind-blowingâ€. Le mie conoscenze avranno minimo dieci statue ciascuna.
Premetto che, per mia enorme sfortuna, non avevo mai visto i Keane live e, essendo io una grande fan da prima ancora dell’uscita del primo album, vederli per la prima volta in un posto così piccolo con così poca gente è stato a dir poco esaltante. Se siete mai stati all’Apple Store di Londra, capirete cosa intendo dire. La distanza dal palco era minima, quasi insignificante. Anche se eri nell’ultima fila, potevi tranquillamente contare i peli di ognuno dei componenti del gruppo (non è molto piacevole, lo so
).
Il concerto è stato organizzato da iTunes che tra l’altro, sempre nell’Apple Store di Regent Street, ha organizzato anche concerti dei Kasabian, Richard Ashcroft e Stereophonics (ed altri).
Dopo anni di ascolti, anche di demo dalla qualità ultrascadente, sapevo benissimo che la voce di Tom Chaplin fosse bellissima, ma sinceramente non pensavo che dal vivo rendesse tanto. Giuro che ho avuto i brividi. E non mi era mai successo, di solito non mi scompongo più di tanto. Una voce veramente da applausi. E poi l’ambiente minuscolo ha contribuito a diffonderla per bene. Erano tutti in grandissima forma, il concerto è stato piuttosto breve ma intenso.
La setlist era:
Nothing in my way
Everybody's changing
Crystal Ball
A bad dream (la mia canzone preferita, ho passato 5 minuti di trance totale)
Dirrtylicious (esilarante dal vivo)
This is the last time
Hamburg song
Somewhere only we know
Is it any wonder?
Durante il concerto non si poteva né fotografare né filmare, cosa che invece hanno fatto praticamente tutti. In teoria era vietato perché sia l’audio che il video dell’esibizione sono in vendita su iTunes, e tra l’altro a noi presenti è stato dato un codice per scaricare il tutto gratuitamente. La disgrazia è che il codice vale solo per gli account di iTunes UK, quindi chi risiede all’estero non può usarlo. Disgrazia presumo solo mia, visto che pare io fossi l’unica straniera dei 350.
A prescindere se i Keane piacciono o non piacciono, penso che chiunque avesse assistito a questo concerto ne sarebbe rimasto piacevolmente impressionato. C’erano persone assolutamente NON fan (erano lì solo perché avevano accompagnato altre persone che avevano vinto i biglietti), che sono uscite dallo store più estasiate di noi fans!
Voto: 20/10.
