Caso Welby. Giusta l' eutanasia?

[pino]

si,ovviamente.

è vita quella?

Al di fuori dei topic politici...

IO AMO QUEST'UOMO!!

[tolos 86]

si

[aga23]

si

[tolos 86]

si

[lilygallagher]

io trovo che la faccenda non sia poi così complicata
nel senso che noi stiamo tutti qui a discutere se si debbano o no staccare respiratori, ma io credo che debba essere sua e solo sua la decisione. l'uomo è ilbero perchè può diporre della propria vita (ovviamente fino a che non va a sconfinare in quella degli altri) e nessuno lo può fare al posto suo
quindi, a parer mio, nessuno dovrebbe decidere sostituendosi all'individuo stesso, in questo caso a Welby, a meno che questo non sia in grado di intendere e di volere, ma non è questo il caso (scusate la ripetizione)

[aga23]

io trovo che la faccenda non sia poi così complicata
nel senso che noi stiamo tutti qui a discutere se si debbano o no staccare respiratori, ma io credo che debba essere sua e solo sua la decisione. l'uomo è ilbero perchè può diporre della propria vita (ovviamente fino a che non va a sconfinare in quella degli altri) e nessuno lo può fare al posto suo
quindi, a parer mio, nessuno dovrebbe decidere sostituendosi all'individuo stesso, in questo caso a Welby, a meno che questo non sia in grado di intendere e di volere, ma non è questo il caso (scusate la ripetizione)

questo si chiama parlare

[Debbie]

dato che è una sua decisione sono d'accordo che venga staccata la spina, non lo sarei altrettanto se lo avessero deciso i famigliari come è avvenuto per Terry Schiavo, cosa che ho trovato molto crudele.

[columbia83]

io trovo che la faccenda non sia poi così complicata
nel senso che noi stiamo tutti qui a discutere se si debbano o no staccare respiratori, ma io credo che debba essere sua e solo sua la decisione. l'uomo è ilbero perchè può diporre della propria vita (ovviamente fino a che non va a sconfinare in quella degli altri) e nessuno lo può fare al posto suo
quindi, a parer mio, nessuno dovrebbe decidere sostituendosi all'individuo stesso, in questo caso a Welby, a meno che questo non sia in grado di intendere e di volere, ma non è questo il caso (scusate la ripetizione)

Dalle tue parole, se uno sta in ospedale per una diarrea e dice che non ce la fa più a vivere, può chiedere ai medici di consentirgli di morire?

E' proprio questo il problema che forse non è stato colto dalla tua disamina, cioè capire quando davvero si può iniziare a parlare di eutanasia.

[Libertine81]

il tema non è facile indubbiamente... quello che penso di sicuro è che nessuno, per come la vedo io, può decidere della vita di altre persone perfettamente in grado di farlo da sole.
altro non posso dire perchè il discorso è veramente delicato e bisogna cercare di capire il perchè delle opinioni altrui prima di approvare o dissentire. il pericolo di entrare nel mondo delle "chiacchiere da bar" per un tema così è perennemente in agguato.

Assolutamente d'accordo.

[14]

io trovo che la faccenda non sia poi così complicata
nel senso che noi stiamo tutti qui a discutere se si debbano o no staccare respiratori, ma io credo che debba essere sua e solo sua la decisione. l'uomo è ilbero perchè può diporre della propria vita (ovviamente fino a che non va a sconfinare in quella degli altri) e nessuno lo può fare al posto suo
quindi, a parer mio, nessuno dovrebbe decidere sostituendosi all'individuo stesso, in questo caso a Welby, a meno che questo non sia in grado di intendere e di volere, ma non è questo il caso (scusate la ripetizione)

Dalle tue parole, se uno sta in ospedale per una diarrea e dice che non ce la fa più a vivere, può chiedere ai medici di consentirgli di morire?

E' proprio questo il problema che forse non è stato colto dalla tua disamina, cioè capire quando davvero si può iniziare a parlare di eutanasia.

se uno ha una diarrea e vuol morire esce dall'ospedale e si suicida e nessuno può dire niente. noi stiamo parlando di casi ben più gravi, in cui una persona soffre realmente e vuole morire davvero, non solo invocandola la morte (vedi diarrea), ma proprio sognandola e aspettandola come un sollievo.