mi sembra incredibile pensare come ogni volta che vi incontri, al momento di lasciarvi mi viene sempre un carico di malinconia pensando a fra quanto tempo potremo radunarci di nuovo.
questo è stato un raduno abbastanza soft, forse perchè inizialmente dovevamo essere 3000, poi siamo rimasti i soliti noti e pochi altri, ma ci siamo divertiti lo stesso, abbiamo conosciuto nuovi membri e nuovi tormentoni. in questi 2 giorni sono arrivato ad odiare lo stereo a palla 20 ore al giorno, ma poi dentro il treno quasi lo rimpiangevo, insieme a tutte le canzoni indie che risultano a me sconosciute.
colonna sonora ufficiale del raduno: Coriandoli a natale dei Subsonica, che non conoscevo, ma ogni volta che fosse stata messa generava un silenzio mistico di apprezzamento.
protagonista assoluta: la playstation, maledetta da tutte le donne.
STICCIANO 2006
le pagelle (cercando di andare in ordine alfabetico):
ALIVE: la sua breve presenza al casale non ha rivelato molto di sè. cmq diciamo che non sapevo del complotto ordito nei miei confronti insieme a dom...
se fossi rimasta 2 giorni interi che cosa avrei dovuto aspettarmi?? a un certo punto mi scoppia a ridere davanti la faccia con tale giustificazione:"sto ripensando a claudio il fascio". vabbè...
ANITA: io e valerio siamo le ultime 2 persone del raduno che ha visto poichè l'abbiamo scortata fino al treno. per il resto aiuta in cucina e la sera, forse stanca, va a dormire presto. alla prossima!!
DANI: con lei si parla di tutto tutto, dalle cose serie ai discorsi da ebeti. mi stupisce quando rivela di aver stampato e poi appeso in camera tutti i nostri battibecchi politici sul forum di almeno un anno fa, quando io per lei ero un perfetto sconosciuto. ci delizia nuovamente con le sue prelibatezze, dal dolce (ottimo tiramisù!!) al rustico. il tormentone del raduno è frutto della sua testa: COMANDO FLIPPER, COMANDO PIATTO!!!!!! che ci fa andare fuori di testa un po a tutti quanti nelle 2 serate... a volte mamma, a volte bambina
DOME: uno dei simboli di ogni raduno. riesce a comunicare sempre qualcosa, seppur con una sola parola, una sillaba o anche un solo gesto.
durante il viaggio d'andata, insieme a lui e guido facciamo il possibile per non perderci fra le campagne toscane, per poi perderci a certaldo(
)... giuro che ad un certo punto stavo odiando il suo iPod, anche se ha il mio profondo rispetto perchè dentro c'è di tutto, da gianni togni ai guns'n roses. poi il dom non è il dom senza occhiali da sole e cappello perennemente
GEDO: di lei mi rimane il suo sorriso perenne, direi frutto dell'alcool viste le situazioni delle 2 serate... quando si gioca a Comando flipper sbaglia sempre.... chissà perchè???
GIUS: è quello di sempre, il padre padrone di klelia alla quale toglie anche il cibo. che dire di uno che ogni volta si fa 1 giorno di treno per venire su da noi sfidando anche gli scioperi?? a Pes con lui il mio bilancio è positivo, dopo un inizio difficoltoso.
per il resto ci delizia cantando le canzoni degli smiths e degli stereophonics come se al posto di morrissey e kelly jones ci fosse lino banfi... u cazz ca nun tin. a fine raduno io e lui eravamo arrivati a parlarci sempre con il "Comando" davanti ad ogni frase, come 2 deficienti.
GRUE + CONSORTE: il primo arriva non si sa a quale ora della notte e si piazza davanti alla play (ti ricorda qualcosa behrami?) con roberta sempre al suo fianco. dopo qualche foto che ci concede per grazia ricevuta se ne va lasciandomi con una promessa (vediamo se la rispetta...)
GRUES: sono come gianni e pinotto, stanlio e ollio, boldi e de sica. uno il dottore, la'ltro l'ingegnere. scopro che uno di loro è il boozystev di mirc, con cui onestamente non ho mai parlato, però mi ha cambiato la vita conoscerlo...
sono monopolizzati subito da gius e parlano non si sa di che cosa. stavolta però mi hanno deluso: dove erano le chitarre???
GUIDO: se un giorno di questi si prende una bella legnata sui denti dopo non dite che sono violento ma sapete tutti perchè...
ha preso una bella batosta con me a Pes dopo una prima performance favorevole a lui...il pallone sgonfio che gira per casa e che anima le nostre entusiasmanti esibizioni è suo, ma quel tunnel che gli ho fatto non lo manda ancora giù. a un certo punto della serata sparisce e lo ritroviamo crollato sul letto accanto al mio, steso come un pesce spada.
IV: sempre bello, incredibile. non si scalfisce mai. la notte poi sparisce, ma stavolta non è in dolce compagnia...(o si?). la partita piu emozionante a Pes è io contro lui, sul campo d'allenamento, senza tifosi, con civoli gasatissimo. il nostro dorian gray
KLELIA: stavolta è la padrona di casa, è lei che trova il casale nella Terra di Mezzo, laddove arrivarci è mission impossible. ho ancora davanti agli occhi la sua maglietta rossa con scritto
http://www.intoscana.it, o qualcosa del genere, e le sue pantofole, che più che pantofole sembrano 2 gatti morti... si prende le offese di tutti ma sempre col sorriso sulla bocca. si sbatte anch'essa in cucina e si conferma santa donna. ricordiamoci che lei è mantenuta con i soldi delle tasse che paghiamo tutti noi
SIMONE (CUGINO DI VITO): scopro come si chiama alla fine del raduno, dopo averlo chiamato vittorio, angelo, arcangelo ecc. si integra sin da subito e si dimostra subito disponibile con tutti. ricordiamo che i 3 di parabiago ed io siamo gli unici che vengono dalla provincia. degno cugino di vito. la loro avventura è degna di scherzi a parte.
UGO: ci toglie delle grosse castagne dal fuoco a me e valerio accompagnandoci la domenica mattina in quel di firenze. sempre grandissima persona, disponibilissima. la sua macchina fotografica digitale immortala i momenti topici del raduno. tattolone uno di noi!
VALERIO: a Pes mi batte diverse volte, ma io ero fuori allenamento... a un certo punto monopolizza la play per 2 ore circa contro guido rischiando di mandare la retina a puttane. si dimostra collega fedele la domenica al franchi, ci avveleniamo insieme contro ledesma. divisi solo dai cellerini alla fine della partita. camerata.
VITO: immancabile il suo cappellino alla vasco rossi. è un moto perpetuo, quando non parla beve. a un certo punto appare a dorso nudo come una specie di hulk hogan dei vecchi tempi. accompagna gius e gedo al pullman la mattina presto, poi non lo rivedo più. ci rivedremo presto!!
ZACK: ho avuto l'enorme piacere di salire nella sua 600 van e farmi la strada sterrata da sticciano a fiano e ritorno a circa 100 km/h, apurando che i suoi ammortizzatori sono indistruttibili. ogni tanto volano bestemmioni dentro la casa... chissà chi è... a presto.
ho fatto del mio meglio