Babyshambles si o no?!?

[godwasliam]

Ecco il fotografo merdoso cosa gli ha fatto!

cioè? gli ha sfondato la faccia?

[admin]

[Gallaghers]

Ecco il fotografo merdoso cosa gli ha fatto!

cioè? gli ha sfondato la faccia?

Si..ma se lo incontro gliela sfondo io a lui.

[Pete e Carl]

il fotografo non ha capito cosa ha fatto si è messo contro tutti noi fans di Pete.....io giuro davanti a voi che appena vengo a sapere il nome del fotografo non ridera mai piu in vita sua.....

[vik]

Concerto, come nelle previsioni, STORICO. E io c'ero, cazzo.

A Pete per diventare un personaggio leggendario, alla pari di Cobain, Lennon, Morrison manca solo o il suidicio o un'overdose o che qualcuno gli spari. E' così. Lui lo sa. Se lo domanda pure nel primo verso di Fuck Forever.

Sbaglia chi dice che è punk. Non è punk, non è rabbia non è voglia di infrangere regole precostituite. Niente di tutto questo. E' menefreghismo. E' la voglia di essere completamente liberi, che sia prendere una chitarra e suonarla nel modo in cui si vuole, vivere una delle amicizie più profonde e controverse, amare una delle donne più belle del mondo, sperimentare per davvero le peggio e non per fare il figo.

Con i Libertines questo veniva espresso alla perfezione. Storici sono stati i concerti che hanno fatto in Inghilterra (e che nessuno conosce o sa qui), memorabili ogni apparizione di Pete a Carlos (l'ultima a Brand:New inglese, dove carlos suona una chitarra dalla cassa sfondata e pete che gliela regge per evitare che si scolli completamente). Purtroppo il gruppo si è sciolto ed è rimasto Pete con il suo immane carisma. Carlos è da un'altra parte a bruciare la rabbia.

Pete è carismatico, ha talento e una sensibilità straordinaria, è un genio e di sicuro ha notevoli disturbi della personalità, nonchè è anche un tossico. Carlos Barat disse che se lui fosse stato nella stessa situazione di Pete probabilmente sarebbe già morto.
Ma Pete è autentico, lui se ne frega dei soldi, se li ha bene se non li ha non gliene frega un accidenti. Il suo appartamento da junkie, aperto a chiunque voglia entrare, a Londra ne è la prova. In tour viaggia su easyjet e sugli intercity. E' un ragazzo che si porta appresso una chitarra e quando vuole la suona.

Ma è un outsider, e la stampa popolare gode di un personaggio come lui. Solo che nel suo caso (rarissimo!) il personaggio coincide con la persona. C'è più Pete Doherty in Down in Albion che in qualsiasi stronzata multielaborata fatta passare per avanguardia alternativa musicale.

io la penso così dalla prima volta che ho sentito Up the Bracket, inizio 2004, in italia le cose arrivano in ritardo...

-----

per quanto riguarda ieri sera...uno spettacolo Times for Heroes, what katie did, big, steal borrow dal vivo è fantastica e anche sedative! Cmq buona l'acustica e lui ha cantato e suonato bene.

Si è scatenato un putiferio e il solito sciacallaggio intorno al nostro Pete, che qualcuno vorrebbe rinchiudere in una gabbia per torturarlo e vedere torturare finchè non impazzisce completamente, ma per il momento lui è restio. il fotografo stronzo ne è la prova.

Questo per dire che al concerto non c'erano né Piddoertini nè Keitmossine (l'hanno scritto tipo sul corriere), ma ragazzi con la passione per la musica alternativa, tutti con il loro cappello di paglia, con la loro maglia a righe, con la speranza di riuscire anche loro per un momento ad essere davvero coraggiosi, a fregarsene di tutta la merda che ci sta intorno, e provare a vivere in maniera così intensa.

Stronzi sono stati quelli che hanno tirato non so cosa in testa al batterista mandando a puttane il concerto. Per la cronaca Pete non ha lanciato sul pubblico pezzi di vetro ma ghiaccio che era contenuto all'interno di un asciugamano. La bottiglia di vetro l'ha spaccata per terra. Dopo un po', non ricordandosene evidentemente, si è rotolato per terra. quando si è rialzato aveva due squarci sul petto e buttava sangue in maniera "non bella" :asd: . Pubblico ammutolito ed esterrefatto, lui ha suonato per altri 3 minuti finchè il chitarrista non gli ha fatto notare che forse si era fatto "un po' male". :asd:

Bah, scusate la lunghezza. Che concerto ragazzi! Altrochè.

Babyshambles SI!

[fuckin'inthebushes]

grande VIC sei sempre la migliore!!!!!

posso postare il tuo commento con la TUA firma in un altro forum vista che merita?

[godwasliam]

mi spiegate perchè quel giornalista gli ha spaccato la faccia?



mi sa tanto che la mia voglia di non fare un cazzo mi ha fatto perdere un bello spettacolo!!!!

[fuckin'inthebushes]

mi spiegate perchè quel giornalista gli ha spaccato la faccia?



mi sa tanto che la mia voglia di non fare un cazzo mi ha fatto perdere un bello spettacolo!!!!

te la riassumo: delle ragazze hanno fatto "amicizia" con un fotorafo che scherzando aveva detto che avrebbe rotto la testa a pete per fare uno scoop e vendere u n sacco di foto..puntualmente la cosa pero si è avverata..

[vik]

grande VIC sei sempre la migliore!!!!!

posso postare il tuo commento con la TUA firma in un altro forum vista che merita?

certo che si. quale forum? se quello dei libs già sono registrata.
cmq sono vik non vic..

[Joan Of Arc]

Concerto, come nelle previsioni, STORICO. E io c'ero, cazzo.

A Pete per diventare un personaggio leggendario, alla pari di Cobain, Lennon, Morrison manca solo o il suidicio o un'overdose o che qualcuno gli spari. E' così. Lui lo sa. Se lo domanda pure nel primo verso di Fuck Forever.

Sbaglia chi dice che è punk. Non è punk, non è rabbia non è voglia di infrangere regole precostituite. Niente di tutto questo. E' menefreghismo. E' la voglia di essere completamente liberi, che sia prendere una chitarra e suonarla nel modo in cui si vuole, vivere una delle amicizie più profonde e controverse, amare una delle donne più belle del mondo, sperimentare per davvero le peggio e non per fare il figo.

Con i Libertines questo veniva espresso alla perfezione. Storici sono stati i concerti che hanno fatto in Inghilterra (e che nessuno conosce o sa qui), memorabili ogni apparizione di Pete a Carlos (l'ultima a Brand:New inglese, dove carlos suona una chitarra dalla cassa sfondata e pete che gliela regge per evitare che si scolli completamente). Purtroppo il gruppo si è sciolto ed è rimasto Pete con il suo immane carisma. Carlos è da un'altra parte a bruciare la rabbia.

Pete è carismatico, ha talento e una sensibilità straordinaria, è un genio e di sicuro ha notevoli disturbi della personalità, nonchè è anche un tossico. Carlos Barat disse che se lui fosse stato nella stessa situazione di Pete probabilmente sarebbe già morto.
Ma Pete è autentico, lui se ne frega dei soldi, se li ha bene se non li ha non gliene frega un accidenti. Il suo appartamento da junkie, aperto a chiunque voglia entrare, a Londra ne è la prova. In tour viaggia su easyjet e sugli intercity. E' un ragazzo che si porta appresso una chitarra e quando vuole la suona.

Ma è un outsider, e la stampa popolare gode di un personaggio come lui. Solo che nel suo caso (rarissimo!) il personaggio coincide con la persona. C'è più Pete Doherty in Down in Albion che in qualsiasi stronzata multielaborata fatta passare per avanguardia alternativa musicale.

io la penso così dalla prima volta che ho sentito Up the Bracket, inizio 2004, in italia le cose arrivano in ritardo...

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per quanto riguarda ieri sera...uno spettacolo Times for Heroes, what katie did, big, steal borrow dal vivo è fantastica e anche sedative! Cmq buona l'acustica e lui ha cantato e suonato bene.

Si è scatenato un putiferio e il solito sciacallaggio intorno al nostro Pete, che qualcuno vorrebbe rinchiudere in una gabbia per torturarlo e vedere torturare finchè non impazzisce completamente, ma per il momento lui è restio. il fotografo stronzo ne è la prova.

Questo per dire che al concerto non c'erano né Piddoertini nè Keitmossine (l'hanno scritto tipo sul corriere), ma ragazzi con la passione per la musica alternativa, tutti con il loro cappello di paglia, con la loro maglia a righe, con la speranza di riuscire anche loro per un momento ad essere davvero coraggiosi, a fregarsene di tutta la merda che ci sta intorno, e provare a vivere in maniera così intensa.

Stronzi sono stati quelli che hanno tirato non so cosa in testa al batterista mandando a puttane il concerto. Per la cronaca Pete non ha lanciato sul pubblico pezzi di vetro ma ghiaccio che era contenuto all'interno di un asciugamano. La bottiglia di vetro l'ha spaccata per terra. Dopo un po', non ricordandosene evidentemente, si è rotolato per terra. quando si è rialzato aveva due squarci sul petto e buttava sangue in maniera "non bella" :asd: . Pubblico ammutolito ed esterrefatto, lui ha suonato per altri 3 minuti finchè il chitarrista non gli ha fatto notare che forse si era fatto "un po' male". :asd:

Bah, scusate la lunghezza. Che concerto ragazzi! Altrochè.

Babyshambles SI!

vik... che professionalità

stupendo...