Un 42enne "rubava" le immagini appoggiando l'obiettivo alle tapparelle
Ravenna, filmati a luci rosse clandestini
Trovati in casa del tecno-guardone anche decine di Dvd realizzati spiando le donne che si provavano vestiti al mercato ambulante
RAVENNA - Un vero e proprio tecno-spione, che rubava immagini a luci rosse dalle case di Ravenni e le metteva in vendita su Dvd. Un ravennate di 42 anni è indagato a piede libero per l'ipotesi di reato di "illecita interferenza nella vita privata", per aver effettuato clandestinamente riprese a luci rosse all'interno di alcune abitazioni cittadine. Nell'abitazione dell'uomo la polizia ha sequestrato un centinaio di Dvd e Cd in cui sono archiviati vari generi di filmati. Fra questi, moltissimi riguardano riprese amatoriali effettuate dal ravennate nel corso di cinque anni. Nei video si vedeono soggetti femminili, molti dei quali ripresi al mercato ambulante mentre si provano vestiti in improvvisati spogliatoi non eccessivamente protetti.
TAPPARELLE - Ma le riprese che possono maggiormente costituire reato sono quelle rubate all'interno di abitazioni o in cortili ben protetti dagli sguardi dei passanti. In alcuni casi le riprese sono state effettuate ponendo l'obiettivo a contatto con le tapparelle in corrispondenza delle maglie. L'indagine della polizia è scattata dopo una segnalazione al 113 di un furgone, con i vetri oscurati, in sosta vicino all'area del mercato. È intervenuto il poliziotto di quartiere che ha bussato alla portiera: dentro c'era un uomo che cercava di nascondere una telecamera. Di qui la perquisizione in casa e il sequestro dei Dvd. Ora la Polizia postale sta visionando i Dvd con i filmati scaricati da internet, per accertare eventuali reati legati al commercio di immagini pedofile.
16 ottobre 2006
madonna santa