da columbia83 il mer ott 04, 2006 5:51 pm
Brasile: rapita sorella di Oliveira
Ansia per l'attaccante del Milan
L'agenzia Ansa riporta la notizia del sequestro di Maria de Lourdes Silva de Oliveira, sorella dell'attaccante del Milan. Due uomini incappucciati sono penetrati nella casa di San Paolo, in Brasile, dove vive, hanno legato e imbavagliato il marito e il figlio di otto anni della coppia, li hanno rinchiusi in una stanza e si sono dileguati con la donna. Non ci sono notizie sull'eventuale richiesta di riscatto.
E' il quotidiano brasiliano "O Globo" a riportare maggiori notizie sul sequestro della sorella di Oliveira, secondo il quale Maria de Lourdes Silva sarebbe stata rapita nella mattina di mercoledì, alle 5.30 circa. La donna, 35enne, si trovava nella sua abitazione, nel quartiere di Casa Verde, nella sona nord di San Paolo, quando hanno fatto irruzione due uomini incappucciati. Il marito, ed il figlio di 8 anni, sono stati immobilizzati e richiusi in un'altra stanza della casa, rimasta senza energia elettrica e con la telecamera del sistema di sicurezza fuori uso. Al momento non si ha notizia di alcuna richiesta di riscatto, ma il marito ricorda ai rapitori che la moglie soffre di ipertensione e ha bisogno di cure giornaliere.
Secondo quanto rivelato dal commissario Juliana de Andrade Barbosa, incaricata delle indagini sul sequestro, tra i principali indiziati del rapimento di Maria de Lourdes Silva ci sarebbe il figlio 14enne. Il ragazzo infatti è stato già rinchiuso varie volte in un istituto correzionale per minorenni a causa dei suoi legami con il narcotraffico e, secondo quanto riferito dal marito, aveva già minacciato varie volte la madre.
Si tratta dell'ottavo sequestro avvenuto di recente in Brasile che vede coinvolto un parente stretto di un calciatore. L'ultimo, in ordine di tempo, riguarda quello della sorella del laterale del Palmeiras Michael Anderson Pereira da Silva, ma hanno subito la stessa sorte anche le madri dei giocatori Robinho, Kléber, Rogério, Luis Fabiano, Marinho e Grafite. Fortunatamente in seguito sono state tutte liberate.
Ricardo Oliveira da Siviglia, dove si trovava per affari personali, sta rientrando a Milano, da dove il club di via Turati ha già espresso tutta la sua solidarietà . I rossoneri avevano già dovuto affrontare, cinque anni fa, il dramma del rapimento del fratello di Kaladze, conclusosi con l'uccisione del rapito.