da porzel il gio set 21, 2006 6:48 pm
Rocco Siffredi: "Sono malato di sesso"
La confessione del re del porno
Rocco Siffredi in "Amorestremo"
MILANO - "Sogno di diventare un uomo normale. Uno che non pensa al
sesso femminile appena apre gli occhi la mattina". Lo sfogo è quello
di Rocco Siffredi, il mito del cinema porno, in un'intervista al
settimanale Grazia in edicola domani.
Siffredi che si è ritirato dalle scene due anni fa, oggi è regista
di film hard. "Io sono assolutamente un
sex-addict, ma mi sono accettato come sono. Se non fossi un sex
addict non sarei Rocco Siffredi. Da quando ho smesso di fare
l'attore per dedicarmi alla regia mi mancano quei numeri da circo
che certo non faccio con mia moglie. Nei primi tempi, quando giravo
mi veniva voglia di mollare la cinepresa e buttarmi dentro la
scena".
Una passione sfrenata dunque, per il suo lavoro e per tutto quello
che ruota attorno all'universo femminile: "Per fare l'attore porno
devi essere uno che ama il sesso a 360 gradi. Non puoi avere dei
limiti legati ai gusti. Io, fin da ragazzino, ogni volta che vedevo
o sfioravo una donna avevo un'erezione".
L'attore, che dice di guardare soprattutto gli occhi in una donna,
ama i preliminari, in particolare queli psicologici e pensa che il
cervello sia la cosa più importante. "Godo solo se vedo la donna
godere. Non sono uno di quelli che fa sesso e se ne viene lui da
solo, e se lei viene o no è uguale. No. Io non sono così" dice il re
del porno.
Nell'intervista, Siffredi parla anche della famiglia, dei figli, e
del rapporto con un mestiere, il suo, non sempre facile, nonostante
quello che si potrebbe credere. Anche per via di una educazione
piuttosto rigida. "Io mi sono sempre lasciato trasportare dai miei
sentimenti - spiega l'attore, che ha appena dato alle stampe la sua
autobiografia dal titolo "Io, Rocco" - non ho mai avuto paura di
andare nella direzione che il mio corpo e la mia testa mi spingevano
a seguire. Nel mio lavoro mi sono sentito felice e libero, ma ho
sofferto di sensi di colpa: sono nato italiano con la mentalitÃ
imposta dalla Chiesa che dice che il sesso va fatto solo per fare
figli. Questa mentalità mi è stata imposta così severamente che ho
sempre avuto un dubbio
fonte: recoaro