Leggendo ieri un articolo collocato nel mezzo de la Repubblica ho scoperto come un italiano può risparmiare fino a mille euro & oltre l'anno razionalizzando il suo modo di fare la spesa....se in questo topic ci si riesce a dare una mano a vicenda forse qualche soldo in più potrebbe rimanere nelle nostre tasche...
Purtroppo con l'avvento dell'euro e con i salari che non sono adeguati per il tenore di vita imposto dalla moneta unica,bisogna stare atenti anche nel fare la spesa...
ROMA - Strategie e tattiche per risparmiare sul carrello della spesa. Il dibattito è sempre aperto. Appassiona le donne più degli uomini e si ravviva ogni volta che in zona apre un nuovo supermercato. Perché più alta è la concorrenza più i prezzi scendono. A Firenze, dove è aspra, ci sono i supermercati più economici d´Italia. Messina, al contrario, è la città più cara: la concorrenza è scarsa e i prezzi nei punti vendita sono allineati. La differenza non è da poco: riempendo il carrello della spesa nel negozio meno caro della città i messinesi spendono seimila e cinquecento euro l´anno, contro i cinquemila dei fiorentini.
A stilare la classifica dei punti vendita più economici è l'associazione Altroconsumo, che ha riempito due ipotetici carrelli della spesa (uno con prodotti di marca, l´altro con quelli più convenienti) e ha girato tra gli scaffali di 731 supermercati, hard discount e ipermercati di 39 città italiane. Ne è uscita fuori una mappa che individua i supermercati più convenienti per ogni città e monetizza il risparmio possibile sia rispetto alla spesa media nazionale, che acquistando nel punto vendita più caro della città (vedi mappa). Facendo la spesa nel negozio più economico rimangono nel portafoglio oltre mille euro l´anno a Firenze, ma anche a Verona, Milano, Pisa, Roma, Parma, Bologna e Cagliari. Al Sud invece le famiglie per riempire il carrello della spesa spendono più della media nazionale, come accade a Catania, Messina e Reggio Calabria. A Caserta e Aosta si hanno invece poche possibilità di risparmiare.
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C´è però un indice che indica il marchio più conveniente in assoluto a livello nazionale e può guidare chi non abita nelle città individuate da Altroconsumo. In questa classifica il primo posto lo conquista Esselunga. Ma il risparmio vero abita solo negli hard discount, il regno dei prodotti "senza marca", dove al primo posto della classifica si colloca Penny Market, seguito da Lidl ed Eurospin. Difficile infatti che i supermarket facciano meglio degli hard discount, anche se ci stanno provando con i cosiddetti prodotti a "primo prezzo" o "più conveniente", che in genere sono marchiati con il simbolo del punto vendita. Tra i supermercati e gli ipermercati sono Esselunga e Carrefour a praticare una politica dei "primi prezzi" piuttosto aggressiva, capace di non farsi distanziare dagli hard discount.
Nel suo viaggio tra gli scaffali dei supermercati Altroconsumo ha scovato anche quello più caro in assoluto: è a Genova. Seguito, a pari merito, da Milano e Trieste. Le strade per risparmiare sulla spesa sono comunque infinite: si tengono d´occhio i tre per due, si sfogliano i depliant pubblicitari, si ingrassa il portafoglio con le carte dedicate. È una lotta quotidiana. A volte si vince, a volte si perde. Ma il successo è assicurato là dove supermarket, hard discount e ipermercati hanno vinto la battaglia sulle botteghe di quartiere e ora si contendono i clienti a colpi di ribassi.
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barbara ardù da repubblica.it