ed_wallets ha scritto:se si è razzisti nn si è modernisti nemmeno all'1%...STEKKIA ha scritto:ed_wallets ha scritto:alive ha scritto:ed_wallets ha scritto:alive ha scritto:ed_wallets ha scritto:m deludi se dici questo, davvero....alive ha scritto:..credo che nell essere mod ci sia molta superficialità ...per tante cose...è per questo che, anche se mi piace da morire, non riesco ad essere una vera modette...mi manca la superficialità in tante cose...!
....in molto di quello che è mod c è frivolezza....
il fatto è che non c è un vero e proprio modo di vivere o affrontare i problemi...diciamo che + qualcosa che riguarda tutta l apparenza...
per me è bellissima la ricerca dei particolari estetici, il fregarsne di molte cose...però forse tutto questo può avere un riscontro frivolo!...
...diciamo che il vero modernismo che io amo e apprezzo al massimo è quello primitivo...quello che nasce dal proletariato...il primo in assolto!..quello che non si astraeva da tutto ciò che lo circonda(politica, società ...ecc...)
A parer mio il modernismo , se si torasse in questa ottica, non sarebbe morto...diciamo che c è da sanare molte cose per ripulirlo dalle pessime deviazioi che a preso...
...
è un immensa cazzata parlare di mods solo dal punto di vista estetico, ed è ancora + sbagliato dire ke nn c'è un modo di vivere vero e proprio ... ma girare in vespa x le città , ammazzarsi x organizzare serate cn l'unico scopo di aggregazione e di divertimento, x cercare di radunare + mods possibili magari da città diverse dalla tua...e tutto senza nessuno scopo di lucro, cn l'unica immensa soddisfazione d esser riusciti ad organizzare una serata piacevole x ragazzi ke la pensano come te...e questo nn sarebbe un vero e proprio modo di vivere????
e ke vuol dire poi ke nn si affrontano i problemi scusa??? qui davvero nn ti capisco..
e cosa ti fa pensare ke i mods odierni nn nascano dal proletariato??? ki sarebbero tutti questi ricconi ke fanno finta di vestirsi nel modo migliore possibile cn il minimo dispendio economico???
è brutto parlare x sentito dire di realtà ke nn si conoscono realmente...
è un bel po che cerco di studiarmi tutti i passaggi e le evoluzioni del modernismo...scusa ma vivere per organizzare solo festini non è superficialità ?...i primi mod avevano un altro scopo di fondo..nascevano da un altra realtà !...fate qualche ricerca(e non parlo del modernismo degli anni 70' ma del modernismo alla radice!)....insomma nascevano da un disagio con la società e si proponevano di costruirne una migliore(antirazzista....ecc...ua società migliore molto utopistica ispirata al concetto diPOTERE IN MANO AL POPOLO)...quello era il vero modernismo a io parere, quello con dei contenuti anche seiri..e sottolineo anche..perchè cmq poi un po di superficialità e l estetismo , servono in tutto...il modernismo di ora non mi piace...è ovvio che non hanno peso nella società i modernisti di oggi perchè se ne fregano della società !..questo non mi va proprio giù!
ma ki ti dice ke i modernisti di oggi nn abbiamo ideali antirazzisti, ki ti dice ke i modernisti di oggi stiano fuori dalla società , e ki ti dice infine ke nn vorrebbero una società migliore magari col POTERE IN MANO AL POPOLO???
nè prima nè ora, però, la società nn può essere cambiata da un numero ristretto d giovani..e si vive allora in una società quasi "staccata" dove fai valere i tuoi ideali spesse volte anke cn l'uso della violenza...
e il primo fondamentale ideale di un modernista è l'antirazzismo...e vale ancora oggi..tanto.
Per questo io non sono un modernista al 100%...
condivido tutto...meno che questo...ma non perchè
io sia 100% razzista intendiamoci..ho tutta una mia teoria
sugli extracomunitari che và al dilà dell'inutile
xenofobìa, dell'inutile sterminio e così via..ma questo non c'entra nulla
col modernismo, non voglio sforare dal discorso...
Il problema maggiore della cultura mod di oggi è che
la società sta cambiando, e molti protagonisti della scena
ne risentono, anche in maniera involontaria...
essere mod adesso non è come il mod degli anni 50 & 60, diciamocelo,
adesso per molti essere mod significa vestire di marche inglesi, anche molto sputtanate, senza pensare al lato culturale, musicale e storico...(non per tutti..). Io cmq sento sempre il bisogno di andare a documentarmi
pur non essendo, se possiamo dire "praticante"...mi affascina questa vita,
questo ideale, questo vivere e l'ho detto un milione di volte...
ma purtroppo non posso professarmi mod, quando purtroppo
ci sono delle piccole cose che non condivido...
uno nn si può professare razzista e la sera andare a ballare il northern, il soul o lo ska...musica profondamente nera...se lo fa è una contraddizione vivente...
ecco quelli erano i modernisti veri!i primi...
ricordiamoci che dal modernismo di sono diramate varie correnti..esempio gli skin(assolutamente razzisti!) e secondo me da lì deriva il grand emale del modernismo...il modernismo viene inquinato a parer mio!...(e ne ho visti parecchi purtroppo)
ricordiamo(per chi non lo sapesse) che esisono tre tipi di mod:
original mods:Gli absolute beginners modernisti si caratterizzarono fin dall'inizio dalla sobrietà e dall'eleganza del loro look. Colori mai sgargianti, tagli e indumenti ispirati all'Ivy League buon gusto e ricerca del dettaglio "caratterizzante", queste sono tutti elementi che definirono le prime avanguardie moderniste a partire dalla fine degli anni Cinquanta fino al biennio '63/'64.
gli swinging mods:Tra le molte direzioni prese dalla continua evoluzione del "mod look" originale, i mods che gravitavano intorno a Carnaby Street nel periodo '64/'65 divennero nell'immaginario dei media il prototipo del mod. Questi edonisti alla continua ricerca di novità nel proprio look furono i protagonisti della stagione della Swinging London. La ricercatezza del dettaglio e l'eleganza rimangono inalterati, ma cominciano a presentarsi colori e tagli del tutto inediti al look mod originale.
e gli Hard mods:Con un look spartano e senza fronzoli, gli hard mods della seconda metà degli anni Sessanta si diffusero nelle periferie delle città inglesi adattando "alla strada" il mod look originale. Abbigliamento essenziale, codici di abbigliamento non scritti, gli hard mods si distinsero per la semplicità nel vestire estremizzando il dettato "Less Is More" degli original mods.
questo per quanto riguarda l abbigliamento..
un po di storia:
Lo stile Mod o, per usare il nome intero Modernismo, è nato per definire i fan del modern jazz, è uno stile di vita basato sulla moda e la musica che si sviluppò a Londra, nei tardi anni Cinquanta e raggiunse il suo apice alla fine del decennio successivo. Le persone che seguivano questo stile di vita erano conosciuti come mod, e abitavano principalmente nel sud dell'Inghilterra.
Il logo identificativo del movimento mod era il simbolo della Royal Air Force (l'aeronautica militare britannica), spesso presente sui giacconi parka che i mod indossavano per circolare su Vespa e Lambretta.
I mod erano ossessionati dagli abiti e dalla musica, principalmente da quella nera americana come Jazz, R&B, Soul, Ska giamaicano, Bluebeat e, in seguito, dopo il 1979 (anno in cui inizia il revival) da pochi e selezionati gruppi Beat britannici come The Rolling Stones, The Small Faces, The Jam, The Kinks, The Spencer Davis Group e The Who.
I mod erano soliti ritrovarsi nei club notturni per ballare e mettere in mostra i loro abiti. Usavano come mezzo di trasporto scooter tipicamente italiani come la Lambretta o la Vespa. Questi scooter venivano spesso adornati con molte luci e specchietti supplementari per richiamare l'attenzione.
Durante la seconda metà degli anni 60, sotto l'influenza degli Hippie, il movimento cominciò a spaccarsi in categorie, una tra queste gli Hard Mod forse quelli che si distaccarono di più dalla subcultura originale e che saranno riconociuti come i primi Skinhead.
I mod si scontrarono spesso con altri movimenti giovanili, primi fra tutti i rocker, e più tardi i punk (il gruppo punk Exploited scrisse anche una canzone al riguardo contro i mod intitolata Fuck The Mods), degenerando in vere e proprie battaglie tra le differenti fazioni rivali nelle strade cittadine, come accadde sul lungomare di Brighton e quello di Margate. Questi eventi misero in discussione la "modern youth" (gioventù mod) in Inghilterra alla fine degli anni 60. Il film Quadrophenia (1979), basato sull'album Quadrophenia degli The Who (1973), celebrò il movimento mod.
Mod Revival
In parte anche grazie al successo di questo il movimento mod godette di un discreto revival durante i tardi anni Settanta. Molti di questi nuovi mod erano fan di band come The Jam, The Chords, The Purple Hearts, The Merton Parkas, Secret Affair, The Lambrettas, e di gruppi 2 Tone Ska come The Specials, The Beat, The Selecter, and Madness.
La band The Jam fu pesantemente influenzata musicalmente e stilisticamente dalla mod culture e anche molti recenti musicisti come Ocean Colour Scene hanno spesso collaborato con Paul Weller, e The Ordinary Boys.
"Mod è vivere pulito in ogni circostanza" - Peter Meaden
Gli Hard Mod, sviluppatisi nei metà anni 60, furono una variante estremizzata dei Mod. Si differenziarono nell'abbigliamento, per essere piu duri, grezzi, violenti e appartenenti alla classe operaia, e per essere stati notevolmente influenzati dalla subcultura dei Rude Boy. Il movimento, successivamente venne riconosciuto per aver dato vita alla subcultura Skinhead.
In alcuni casi, Skinhead Original (o Trojan Skinhead), e Hard Mod possono essere considerati praticamente sinonimi, poichè le caratteristiche di entrambi spesso coincidono.
Durante la metà degli anni 60 in Inghilterra, il movimento Mod, incontrando la subcultura Hippie, cominciò a spaccarsi due categorie:
Un modello era il Mod ricco, conservava i vestiti costosi, frequentava il college o l'università , connotava una passione più per la musica Rock, faceva uso di droghe psichedeliche e si lasciò coinvolgere dall’universo Hippie.
L'altro modello, l'Hard Mod, era invece un modello di proletario operaio, connotava un certo odio verso gli Hippie, non era affascinato dalla musica Rock, ma anzi era piu indirizzato verso la musica nera come Ska, Reggae, Rocksteady, Soul, Jazz, Blues o R&B, la sua condizione economica non gli permetteva l'uso di droghe, non frequentava il college o l'università e non indossava vestiti costosi e all'ultima moda, ma anzi adattò il look, meno costoso, alla classe operaia a cui apparteneva, anche per contrastare i Mod influenzati dal movimento Hippie.
Questa branchia dei mod si sviluppò nelle periferie est di Londra dalla fusione con la cultura degli immigrati giamaicani, i Rude Boy, anch'essi appartenenti alla classe operaia, che introdussero anche la loro cultura e musica (come Ska, Rocksteady e più tardi Reggae) nella subcultura Hard Mod, il movimento cominciò a distaccarsi sempre piu dal movimento Mod original e dai Mod ricchi, pur conservando diversi elementi in comune con i Mod, come buona parte dell'abbiglamento e la passione per le Vespa e Lambretta. L'Hard Mod eredita inoltre un atteggiamento aggressivo, violento, patriottico, e orgoglioso di appartenere alla classe operaia. Non erano però un movimento politico, la posizione politica era oggettiva, anche se si puo notare una posizione piu vicina alla sinistra, e comunque antirazzista, dovuta al fatto di appartenere alla classe proletaria, e di aver socializzato con i Rude Boy (neri) e tratto diverse caratteristiche da essi.
Il movimento negli anni 60, dopo esser stato soprannominato in diversi modi come "nohead", "baldhead", "crophead", "egghead", "peanut", venne riconosciuto ufficialmente e definitivamente come Skinhead verso la fine degli anni 60, più precisamente nel 69.
Non potendo permettersi un abbigliamento costoso come gli original Mod più ricchi, gli Hard Mod adottarono un look spartano diretto e senza fronzoli, adattando "alla strada" ed alla classe operaia il look Mod originale. Abbigliamento essenziale, codici di abbigliamento non scritti, vestiti puliti e pratici, come jeans stretti, anfibi, bomber e abbigliamento caratterizzante la Classe Operaia, e comprendeva anche alcuni elementi tipici del look del Rude Boy, come le bretelle, adottarono inoltre un taglio di capelli piu corto e piu adatto al lavoro rispetto agli original Mod, gli Hard Mod si distinsero quindi anche per la semplicità nel vestire estremizzando il detto "Less Is More" degli Original Mod. Coservarono comunque qualche elemento tipicamente Mod come la camicia americana Ben Sherman button down , le polo Fred Perry, i jeans Levi's 501 o le felpe e i giubbotti "harrington" della Lonsdale.
insomma se nolete sapere altro non dovete che chiedere!
sarà che mi sono fissata..ma io prima di voler appartenere e dirmi di un gruppo voglio sapere tutto...per vedere se davvero mi rappresenta!e secondo me quello che è giusto fare è impararsi un po di storia...le cose fondamentali...e non intendo la storia fatta di date e cazzate..ma ciò che riguarda l essenza del modernismo, perchè c è, da cosa è nato, cosa si propone, quali erano le esigenze ecc.....