da gius il lun lug 17, 2006 2:35 pm
Pirlo-Milan, adesso è vera crisi
Real, Chelsea, Arsenal e Bayern tentano il centrocampista. Accelerata per Diarra.
C'è il rischio di una clamorosa rottura tra il Milan e Andrea Pirlo, condottiero del centrocampo mondiale. E ciò potrebbe indurre i rossoneri ad accelerare i tempi per Diarra del Lione. In realtà il progetto rossonero ha sempre previsto di affiancare il talento del Mali all'attuale regista rossonero. Ma le ultime vicende potrebbero portare a questo sorprendente cambio di programma. Tutta colpa delle lusinghe giunte al centrocampista bresciano in queste ultime settimane. Il Chelsea, il Manchester e l'Arsenal si sono fatti vivi dalla Premier League, il Bayern Monaco dalla Bundesliga e soprattutto il Real Madrid dalla Liga spagnola è pronto a riempirlo di euro per raggiungere Capello a Madrid. Una prospettiva che evidentemente il bresciano sta prendendo in seria considerazione se al rientro nella sua città ha ammesso d'essere tentato dall'idea di «giocare un giorno in Spagna».
Proprio un anno fa, o poco più, il club rossonero aveva riconosciuto a Pirlo un ritocco allo stipendio senza prolungamento. Ecco perché ora al Milan non gradiscono l'idea di risedersi al tavolo della trattativa con il condizionamento di offerte dall'estero. Ovviamente non ci sono passi formali in tal senso, ma il silenzio di questi giorni va letto in senso negativo. Dopo le indiscrezioni provenienti dalla Spagna, Galliani non ha chiamato né il giocatore, né il suo agente Tullio Tinti. Ed in questa condizione di evidente freddezza il rischio di una rottura si fa concreta. Facile prevedere, allora, che la prossima settimana può essere decisiva in tal senso. O Pirlo esce allo scoperto e chiede d'essere ceduto oppure il Milan intende proseguire sulla propria strada: senza ritocchi di alcun genere. Il messaggio è molto chiaro e di quelli perentori.
Milan, con Pirlo e' rottura. Gia' pronto il sostituto: Diarra
Una clamorosa rottura. Il Milan potrebbe perdere Andrea Pirlo, tentato dalle lusinghe di tutti i piu'' grandi club europei (Real, Chelsea e Bayern in testa).
Il regista bresciano, vero e proprio faro del centrocampo azzurro al vittorioso mondiale tedesco, sembra essere tentato dall''ipotesi di un''avventura all''estero e non e'' un caso se, proprio al ritorno dall''esperienza tedesca, si sia lasciato andara a dichiarazioni possibiliste: "Mi piacerebbe giocare un giorno in Spagna". Dichiarazioni che hanno avuto l''effetto di indispettire la dirigenza rossonera, che solo l''anno scorso aveva concesso a Pirlo un ritocco verso l''alto dell''ingaggio senza pero'' proporgli un prolungamento del contratto.
Dopo il caso Sheva il Milan non sembra piu'' disposto e fare eccezioni alla regola ("i contratti si rispettano") stabilita da Galliani, ma al contempo non e'' disposto a fare follie per trattenere Pirlo. Se alla fine il centrocampista bresciano dovesse essere accontentato, la prima alternativa per il ruolo di regista sarebbe Diarra del Lione.
Abramovich mette sul piatto 100 milioni, ma Kakà apre al Real
Continuano le illazioni sul talento brasiliano.
Ricardo Kakà è diventato il nuovo oggetto del desiderio del marcato europeo. Le società prestigiose sperano di poter approfittare dell'esclusione del Milan dalla Champions per invogliare il giocatore a cambiare aria.
E se Kakà in merito non si era mai espresso, lo ha fatto in questi giorni per AS: "Io sto bene a Milano - ha detto al quotidiano spagnolo il talento brasiliano - per questo ho rinnovato da poco il contratto. Certo, l'interesse del Real Madrid mi onora, ma sia chiaro che io non ho nessuna intenzione di forzare la situazione. Se i dirigenti del Madrid trovano un accordo che faccia felice me, ma soprattutto il Milan, allora io non ho problemi. Altrimenti non mi muovo. Il Real è una grande società , come il Milan o forse più, ma come ho detto, io a Milano sto bene. Sono le società che eventualmente devono trovare un accordo".
Ma AS ha anche rivelato che nell'operazione potrebbe intromettersi il solito Abramovich. Secondo i colleghi spagnoli, infatti, il patron del Chelsea si sarebbe innamorato del brasiliano e sarebbe pronto a mettere sul piatto per lui la bellezza di 100 milioni di euro.