Giornali Tedeschia zero sugli italiani

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Messaggioda columbia83 il ven lug 07, 2006 2:43 pm

Mondiali,Die Zeit:"Mafia in finale"
"Complotto dell'Italia", ma è satira

Per arrivare in finale l'Italia avrebbe organizzato un complotto mafioso. Questa la tesi del settimanale "Die Zeit" che titola in prima pagina "Mafia in finale". Ma stavolta, a differenza dei "pizzaioli" della Bild, si tratta di satira. Lo testimonia il finale dell'articolo dove si afferma che un informatore italiano in Germania avrebbe perso la vita: l'orso Bruno. Gattuso però è apparso stizzito: "Non rispondo neanche".

Non bastava che i quotidiani tedeschi ci dessero dei "pizzaioli", "dei suonatori di mandolino", ora ci danno anche dei "mafiosi". O meglio, per far arrivare l'Italia in finale sarebbe stato organizzato un vero e proprio complotto mafioso. Questa è la tesi del settimanale teutonico "Die Zeit" che apre la sua edizione online col titolo: "Mafia in finale".
Ma il quotidiano corregge subito il tiro e inquadra l'intero pezzo nell'ambito della satira, anche se non evita di dire che il complotto per giocarsi il titolo mondiale contro la Francia sarebbe stato organizzato facendo leva su "calcio, corruzione, politica internazionale e il mancato titolo mondiale alla Germania". E per raggiungere il proprio scopo, gli italiani avrebbero sguinzagliato tanto di 007 e spie varie. Ma la veste satirica dell'articolo è testimoniata dal finale del pezzo, nel quale si afferma che una di queste spie ci avrebbe rimesso la vita. "Un informatore che dall'Italia si era diretto in Germania cercando di informare i tedeschi del complotto: Bruno, l'orso". Forse una battuta di cattivo gusto, ma che evidenzia il senso ironico dell'articolo.

Anche se a detta di "Ringhio" Gattuso, il pezzo non è poi così divertente. "Non rispondo neanche. Ormai c'è questa linea, che continuassero, vediamo dove arrivano. Io come tutti gli altri non mi considero mafioso, se poi vogliono fare di tutta l'erba un fascio che lo facciano. Poi si vedrà".
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Messaggioda ArcherV il ven lug 07, 2006 5:16 pm

amo gattuso :oops:
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Messaggioda gius il ven lug 07, 2006 5:18 pm

Ma veramente ha azzeccato il congiuntivo? :lol:
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Messaggioda ArcherV il ven lug 07, 2006 5:21 pm

eh tocca sentire l'audio di questa dichiarazione :lol:
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Messaggioda columbia83 il sab lug 08, 2006 11:09 am

Cosa pensa Platini dell'Italia...

Platini: "Ci batterete nel 2030"
"L'Italia è Pirlo dipendente"

Michel Platini analizza la finale mondiale tra Francia e Italia: l'ex fuoriclasse non crede alla tradizione, ma spera in qualcosa di più: "Abbiamo impiegato 80 anni per battere gli azzurri, ora tocca a voi aspettare - dice alla Gazzetta dello Sport - dovrete avere pazienza sino al 2030". Secondo Platini l'Italia è Pirlo dipendente: "E' lui il trascinatore. Grosso? Mai sentito, Perrotta non sapevo dove giocava".

Francia e Italia ancora una di fronte all'altra, come nella finale dell'Europeo 2000 quando i transalpini recuperarono lo svantaggio iniziale andando a vincere nei supplementari con il golden gol di Trezeguet. Sono passati ben sei anni da quella gara che ha lasciato l'amaro in bocca agli italiani, attesi ad una pronta rivincita nei confronti dei 'cugini d'Oltralpe'. Non la pensa così Michel Platini che vede un nuovo successo della Francia: "Quella Nazionale era molto forte, era una giusta miscela di giovani ed anziani - sottolinea l'ex giocatore della Juventus - questa ha una grande difesa e poi ha Henry. E lui che ha fatto la differenza contro Brasile e Portogallo. Quattro anni fa avevo pronosticato la finale Francia-Italia e siamo tornati a casa noi e voi. Stavolta non l'ho detto apposta, ma non sono sorpreso perchè sono entrambe due buone squadre che hanno avuto le stesse difficoltà".

Tutti aspettano Zidane e Totti, ma secondo Platini c'è qualcun altro di più determinante: "Credo che possa essere più importante Pirlo perchè l'Italia è Pirlo dipendente - spiega - è lui il vostro trascinatore, uno che gioca '90 mentre Totti è un estroso che magari tocca la palla soltanto due secondi e fa un gran numero". "L'Italia di Lippi - prosegue - è una via di mezzo tra quella di Bearzot e quella di Sacchi. Anche lui era partito con due attaccanti e ha finito con uno come tutti". Poche rivelazioni a livello individuale, anche se per fortuna qualche nome nuovo è venuto fuori: "Il vostro Grosso, che non avevo mai sentito nominare, il nostro Ribery che ci dà fiducia per il futuro. Io non conoscevo nemmeno Perrotta, che non so dove gioca".
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Messaggioda tHeMoD il sab lug 08, 2006 12:17 pm

Platini da buon ex juventino si dimostra OGNI VOLTA CHE APRE BOCCA un emeritocoglione.

magari si perde ma dire che quest'Italia dipende da un giocatore vuol dire non sapere di che forma è il pallone.
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Messaggioda PinGuido il sab lug 08, 2006 1:50 pm

mmmmmmmmm quanto glie rode il culo a sti tedeschi..............
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Messaggioda sisterpsychoasis il dom lug 09, 2006 9:21 am

columbia83 ha scritto:Cosa pensa Platini dell'Italia...

Platini: "Ci batterete nel 2030"
"L'Italia è Pirlo dipendente"

Michel Platini analizza la finale mondiale tra Francia e Italia: l'ex fuoriclasse non crede alla tradizione, ma spera in qualcosa di più: "Abbiamo impiegato 80 anni per battere gli azzurri, ora tocca a voi aspettare - dice alla Gazzetta dello Sport - dovrete avere pazienza sino al 2030". Secondo Platini l'Italia è Pirlo dipendente: "E' lui il trascinatore. Grosso? Mai sentito, Perrotta non sapevo dove giocava".

Francia e Italia ancora una di fronte all'altra, come nella finale dell'Europeo 2000 quando i transalpini recuperarono lo svantaggio iniziale andando a vincere nei supplementari con il golden gol di Trezeguet. Sono passati ben sei anni da quella gara che ha lasciato l'amaro in bocca agli italiani, attesi ad una pronta rivincita nei confronti dei 'cugini d'Oltralpe'. Non la pensa così Michel Platini che vede un nuovo successo della Francia: "Quella Nazionale era molto forte, era una giusta miscela di giovani ed anziani - sottolinea l'ex giocatore della Juventus - questa ha una grande difesa e poi ha Henry. E lui che ha fatto la differenza contro Brasile e Portogallo. Quattro anni fa avevo pronosticato la finale Francia-Italia e siamo tornati a casa noi e voi. Stavolta non l'ho detto apposta, ma non sono sorpreso perchè sono entrambe due buone squadre che hanno avuto le stesse difficoltà".

Tutti aspettano Zidane e Totti, ma secondo Platini c'è qualcun altro di più determinante: "Credo che possa essere più importante Pirlo perchè l'Italia è Pirlo dipendente - spiega - è lui il vostro trascinatore, uno che gioca '90 mentre Totti è un estroso che magari tocca la palla soltanto due secondi e fa un gran numero". "L'Italia di Lippi - prosegue - è una via di mezzo tra quella di Bearzot e quella di Sacchi. Anche lui era partito con due attaccanti e ha finito con uno come tutti". Poche rivelazioni a livello individuale, anche se per fortuna qualche nome nuovo è venuto fuori: "Il vostro Grosso, che non avevo mai sentito nominare, il nostro Ribery che ci dà fiducia per il futuro. Io non conoscevo nemmeno Perrotta, che non so dove gioca".


E come dice Paulo Roberto Falcao: 'Platini è geniale,quando sta con la bocca chiusa' :lol: :lol: :lol:
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