Jim Morrison, leggenda senza fine
Sono passati 35 anni dalla sua morte
Il 3 luglio 1971, a soli 27 anni, morì Jim Morrison. Ignote, come ogni mito che si rispetti, le cause e le modalità della morte. La compagna di allora del leader dei Doors, Pamela Carson, riferì alla polizia di averlo trovato in una vasca da bagno. Vero animale da palcoscenico, Jim diventò un'icona per i ragazzi degli anni '60. Memorabili le provocazioni durante le esibizioni live, tanto da essere arrestato nel '69 per oscenità .
L'artista nacque l'8 dicembre 1943 a Melbourne in Florida da una famiglia modesta. Per cause familiari Jim non ebbe dimora fissa e si spostò da una città all'altra. Appena fu possibile decise di rendersi indipendente e frequentare l'università cinematografica dell'UCLA. Negli anni universitari il solitario Jim Morrison conobbe tantissime persone con cui si divertì ma cominciò anche ad alimentare la sua vena artistica. Fu proprio qui che conobbe il chitarrista e compositore dei futuri Doors, Roy Manzanek. Deluso dall'università , Morrison si trasferì a Venice, dove scrisse molte delle hit della sua carriera.
Fu allora che il cantautore decise, assieme a Roy, di formare un gruppo e di chiamarlo "The Doors". Il nome non fu scelto a caso. Jim sostenne che esistessero nel mondo il noto e l'ignoto e che questi due mondi fossero divisi da una sorta di porta. Lui volle essere una di queste "porte" comunicanti ("Fra il bene e il male c'è una porta, e io l'aprirò!" recita uno dei suoi famosi aforismi). Ma l'esperienza musicale con il gruppo, i primi successi, le donne e le fragilità interiori portarono Jim ad assumere droghe sempre più pesanti. L'artista cominciò a non sopportare il peso del grande successo che il primo album del Doors ottenne.
La stampa e l'opinione pubblica americana si divisero in due. Per i ragazzi Jim rappresentò un modello di anticonformismo e ribellione da emulare, mentre per l'America puritana parlò di "pericolo pubblico". La morte a Parigi nel 1971 è avvolta nel mistero più assoluto. L'autopsia non fu fatta. Sul certificato medico si scrisse "morte naturale" per arresto cardiaco. Gli amici, arrivati a Parigi, non poterono vedere il cadavere, la bara fu sigillata subito.
GLI AFORISMI DI JIM MORRISON
Dal senso della vita alla morte
Fuoco, cammina con me!
L'unico modo per sentirsi qualcuno è sentirsi se stessi
Se dovessi scegliere tra il tuo amore e la mia vita, sceglierei il tuo amore, perchè è la mia vita
C'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo
Vivi intensamente ogni piccola cosa della tua vita, perchè un giorno, queste piccole cose, sembreranno grandissime
Questa notte non può durare un eterno, perché fra poco arriverà il mattino, ammesso che ci sia un domani
Se le persone che parlano male di me, sapessero quello che dico io di loro, parlerebbero peggio
Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci
Vivere senza tentare, significa rimanere con il dubbio che ce l'avresti fatta
Vivo per amarti, morirò se dovrò dimenticarti
Vivi ogni attimo e questo non sarà mai l'ultimo
Solo chi non conosce il dolore, può ridere di chi soffre
Non accontentarti dell'orizzonte...cerca l'infinito
Il mio migliore amico è lo specchio, perché quando piango non ride mai
I dubbi te li crea la libertÃ
Siamo buoni a nulla, ma capaci di tutto
La vita è come un autostrada, non finisce mai, ma ci si resta sempre vittima
La droga è la speranza di chi speranza non ne ha più
Il futuro non esiste, è qualcosa che noi rincorriamo e quando lo raggiungiamo subito diventa presente e poi passato
Io amo e vivo in silenzio ma dietro ogni sorriso nascondo una lacrima di dolore
Non ho scelto io di nascere quindi lasciatemi vivere come mi pare
Non si può dire di aver vissuto se prima non si è provato ciò che è proibito
Quando la gente mi chiede cosa vuol dire amare, abbasso gli occhi per paura di ricordare
Non vivere con la paura di morire, ma muori con la gioia di aver vissuto