Grandissimi e imperdibili: The Libertines in concerto in Italia.
Due le date:
2 aprile, Torino - Hiroshima
3 aprile Rimini - Velvet
Da quando la Rough Trade di Geoff Travis ha pubblicato il disco d'esordio dei Libertines, "Up The Bracket", si è scatenata una vera e propria mania per questa giovane band inglese, salita agli onori della cronaca musicale inglese dopo due soli singoli, "What A Waster" e "Up The Bracket", la loro foto campeggiava ben su due copertine dell'autorevole settimanale britannico NME, lo stesso giornale che ha aperto le porte del successo a fenomeni come The Strokes, The White Stripese The Vines.
È proprio a questi gruppi che si possono ricollegare le sonorità dei Libertines, solo che la band britannica ha quello che si può definire come 'un valore aggiunto', e neppure di poco conto: una energica sferzata punk '77!
Non a caso, immaginiamo, il loro album di debutto è prodotto da Mick Jones degli storici Clash.
I Libertines traggono ispirazione lirica anche dal pop degli Smiths, dalle frenesie ritmiche dei Jam di Paul Weller e dall'incisività melodica dei Kinks, per non parlare della verve dei Clash stessi; una miscela esplosiva, destinata a far diventare Peter Doherty (chitarra e voce), Carlos Barat (chitarra e voce), John Hassal (basso) e Gary Powell (batteria), il fenomeno rock del 2003. Inutile aggiungere che dal vivo questi queattro ragazzi sono travolgenti: absolutely rock'n'roll!!!!!!!!!