da TGcom
San Siro, tensione negli spogliatoi
Mancini: "Nedved è un simulatore"
Grande tensione negli spogliatoi alla fine di Inter-Juventus. Dopo alcuni momenti accesi a bordo campo, con Mancini che accusava Paparesta di aver abboccato a una presunta simulazione di Nedved, Stankovic ha chiuso la porta degli spogliatoi lasciando fuori alcuni giocatori, provocando urla, insulti e colpi alla porta. Nel dopogara, il tecnico nerazzurro ha accusato Nedved: "E' un simulatore, lo fa sempre".
E' storicamente noto che il derby d'Italia porti con sè tanta tensione e polemiche. Stavolta, il culmine si è avuto dopo il fischio finale di una gara comunque giocata sempre a nervi molto tesi. Quando Paparesta ha decretato la fine, Mancini si è incamminato verso gli spogliatoi ma ha protestato vigorosamente con l'arbitro, reo di avere abboccato alla presunta simulazione di Nedved. ("si butta sempre a terra così...", il suo labiale).
Poi sono seguiti momento ancora più tesi. La ricostruzione di quanto avvenuto la si ricava da alcune riprese televisive (solo le tv hanno accesso alla zona spogliatoi). All'ingresso degli spogliatoi, quando solo una parte dei giocatori (quasi tutti i nerazzurri) era entrata, si è visto Stankovic afferrare la manglia e chiudere la porta. Il che ha lasciato chiusi fuori gli juventini, e pare qualche interista e gli ufficiali di gara. Tra urla, insulti e colpi sulla porta, si è andati avanti per un po', finchè la porta si è finalmente riaperta.
Poi, davanti ai microfoni, il tecnico nerazzurro ha ripetuto le accuse a Nedved, tra l'altro suo ex compagno alla Lazio: "Pavel è un simulatore - dice convinto l'allenatore dell'Inter - si butta sempre e gli arbitri ci cascano. Non è colpa di Paparesta, lui ha diretto bene, ma ci cascano tutti. E' successo anche con Cordoba, in questo modo si prende dieci punizioni a partita...". Ancora più arrabbiato Luis Figo: "Quello che sta succedendo qui è vergognoso - esclama nel parcheggio, mentre si dirige verso la macchina - meglio andare tutti a casa, andiamo tutti in vacanza". Opinione simile quella di Dejan Stankovic: "La punizione su Nedved non c'era - commenta - Non era fallo violento. Si cade quando c'è la botta e l'episodio ci è costato tre punti".
Tensione negli spogliatoi a fine partita: Stankovic chiude fuori dalla porta alcuni avversari. Dura reazione della direttrice dell'asilo: per il serbo niente dolce a pranzo per due settimane.