l'ho già postato su Oasisforum.it ma penso che sia interessante per tutti:
io ed un mio amico questa mattina abbiamo comunicato tramite raccomandata a/r la decisione di esercitare il nostro diritto di recesso previsto al punto 13 delle "condizioni generali di contratto" di Libero Adsl .
Motivo è che dopo 1 settimana soltanto dall'attivazione di Libero adsl (dopo aver abbandonato Alice per motivi "economici" ) provando i più comuni programmi p2p tipo Emule o Bit-torrent (BitComet ecc...) ed informandomi attraverso vari forum specifici tipo http://www.p2pforum.it ho potuto realmente rendermi conto di questa schifosa situazione.....Libero adsl ha veramente messo i cosiddetti "filtri" che ti bloccano qualsiasi programma di sharing facendoti scaricare a velocità che definirle "ridicole" è un complimento.
E se si prova a navigare per il web mentre si ha aperto uno di questi programmi va tutto in tilt e sembra di avere un collegamento peggio del 56k .
--1) quando io stipulai il contratto con Libero non c'era alcun avvertimento o accenno a questa "limitazione"
--2) a cosa serve un Adsl 4 MB / 12 MB / 24 MB.......se non si può minimamente sfruttare? per navigare sul web basta e avanza una adsl 640Kbps
--3) "il P2P non è illegale. E' illegale scaricare materiale protetto da copyright. Non possono bloccare il P2P e dirvi di non usarlo"
Avete sentito in tv qualche giorno fa quando si parlava della chiusura di 2 siti italiani per vedere le partite gratuitamente online (attraverso televisioni Cinesi)? bene leggete questo articolo molto interressante per capire bene cosa sta succedendo:
http://punto-informatico.it/p.asp?i=57600&r=PI
--4) "...fa pensare il fatto che quel genere di provvedimenti che non si riescono mai a ottenere contro i peggiori siti spammer, razzisti o pedopornografi vengano presi a spron battuto quando di mezzo ci sono i soldi dello Stato o delle televisioni...."
--5) e se questi "famosi" filtri iniziassero a metterli tutti i povider italiani?
--6) apriamo gli occhi!