da fuckin'inthebushes il mar gen 24, 2006 2:30 pm
Roma, la grinta di Totti: "Questa citta' e' il nostro segreto"
Mar 24 Gen, 12:18 PM
Francesco Totti, nell'ormai consueto appuntamento del martedi sulle pagine del Corriere dello Sport, si sofferma sull'ottimo periodo di forma che sta attraversando la sua Roma, reduce da quattro successi consecutivi in campionato: "E' la quinta vittoria consecutiva, se consideriamo anche la coppa Italia, ma questo non vuol dire che siamo diventati bravi all'improvviso. I risultati stanno arrivando perche' abbiamo assimilato le idee che ci trasmette l'allenatore e siamo tutti disposti a sacrificarci anche in posizioni tattiche che non ci sono congeniali".
Nei momenti difficili si era parlato anche di scarso attaccamento alla maglia, in particolare per alcuni elementi del gruppo come il brasiliano Mancini, ma il capitano nono ne vuole sentir parlare: "Non c'e' mai stata disaffezione per la maglia, anche quando le cose andavano meno bene. Sono particolarmente felice per i gol di Mancini, ha sofferto molto per le recenti vicende familiari, ma sono convinto che solo Roma e la Roma possano trasmettergli il giusto calore e serenita'".
L'attenzione del numero 10 giallorosso si sposta poi sulla splendida prestazione di domenica ad Udine: "Ho visto la partita in televione. L'espulsione di Pinzi ci ha agevolato, ma ho visto una squdra tonica ed organizzata anche prima. Sono contento per mister Spalletti che ci teneva in modo particolare".
La Roma continua a credere nella possibilita' di raggiungere la Fiorentina al quarto posto e conquistare un posto nell'Europa che conta: "La Fiorentina domenica ha ripreso a vincere, ma il quarto posto e' alla nostra portata. Si respira un clima nuovo e abbiamo degli ottimi giovani che ci possono far fare il salto di qualita'".
La serenita' dell'ambiente giallorosso rischia di essere turbata dalle continue voci di mercato che arrivano sempre piu' spesso anche dagli addetti ai lavori: "Certi giudizi e certe illazioni vengono fatte da gente che non ha mai conosciuto la nostra realta'. Quando assisto a certe trasmissioni televisive mi accorgo che c'e' un accanimento nei nostri confronti. Ma ormai chi ha tentato con mezzucci e sotterfuggi di intaccare anche dall'interno la solidita' del gruppo e' stato smascherato".
Chissa' se Cassano a Madrid condividera' quanto detto dal suo ex capitano...
Roma, i gioielli non si toccano. Interessano Clerc e Kahlemberg
Mar 24 Gen, 1:27 PM
La societa' giallorossa, confortata finalmente dalla serie di prestazioni positive, sembra delineare con maggior precisione il suo futuro.
Il progetto, di cui tanto si e' parlato, inizia a delinearsi. Punto fermo della Roma del futuro saranno sicuramente i gioielli attualmente in rosa: Totti e' ormai legato a vita a questi colori; Chivu, per il quale non mancano certo le richieste, in particolare dalle milanesi, ha piu' volte dichiarato di sentirsi parte integrante di questo gruppo; Mexes, dopo aver risolto le vicende legata al suo trasferimento a Roma dall'Auxerre, e' tornato il grande difensore ammirato nel campionato francese.
L'unica incognita sembra essere legata al futuro di Mancini, intorno al quale non si placano le voci di mercato. Spalletti lo ritiene un giocatore indispensabile per lo scacchiere giallorosso e la dirigenza ha in agenda per questa settimana un incontro con Gilmar Veloz e Mino Raiola, procuratori del giocatore, per discutere un adeguamento del contratto del brasiliano che metterebbe finalmente a tacere ogni possibile indiscrezione sul futuro dell'ala destra, in odore di Selecao per i prossimi mondiali.
Intorno a questo gruppo si dovra' lavorare per costruire una rosa competitiva, viste anche le probabili partenze di Kuffour, in rotta con il tecnico di Certaldo, Kharja e Alvarez, elementi che non si sono rivelati all'altezza delle ambizioni giallorosse. La Roma continua a seguire Vucinic e Cassetti del Lecce, ma negli ultimi giorni l'interesse della societa' sembra nuovamente essere rivolto al campionato francese. I giocatori nel mirino sarebbero Francois Clerc, esterno destro del Lione dotato di un gran fisico e di una buona corsa e che si svincolera' a fine stagione, e Thomas Kahlenberg, ventitreenne centrocampista avanzato danese in forza all'Auxerre, che rappresenta, nonostante la giovane eta', un punto fermo della nazionale danese.
Chi è nato a Roma, è romanista.
I laziali so' quelli de fori le mura, che ce porteno l'ova fresche e le ricotte,
e quando arriveno in città, alzano la testa e dicono: "Guarda 'nmbò che cielo limbido."