da fuckin'inthebushes il ven nov 18, 2005 5:58 pm
Precisazioni sullo scioglimento della Fossa dei Leoni
18/11/2005 - di precisazioni
PRECISAZIONI SULLO SCIOGLIMENTO DELLA “ FOSSA DEI LEONI “
Nessuno si illudeva che la meschinità , l’ipocrisia e l’infamità fosse risparmiata almeno nell’ultimo comunicato ufficiale; troppe ormai ne abbiamo viste, sentite e vissute.
Dalla lettura dello stesso si evince con chiarezza che l’unico riferimento che fanno in maniera implicita ( non lo dicono ma è palese ) è la questione della possibile denuncia a carico dei Viking juve ( testimonianza riportata da questi ultimi dopo perquisizioni e convocazioni in Questura ).
Ricordiamo, peraltro, che noi stessi siamo stati immediatamente contattati dagli uffici della Digos la mattina seguente ( che tempismo !!) ad un leale e trasparente chiarimento con i 15 componenti del direttivo fdl. Precisiamo che il confronto portava a vergognose ammissioni e scuse ( con la triste testimonianza di alcuni di loro che giuravano di non essere a conoscenza di nulla ) per una serie di fatti inqualificabili e inaccettabili. Serve forse ricordarvi alcuni dei fatti più gravi :1) diffide trattate a tavolino e annullate solo ad alcuni ( precisamente cinque ) di loro. 2) aggressione ingiustificata dalla Curva Rossonera con sputi e insulti a Galliani dopo la vittoria di Cagliari ( altre sono le sedi e i momenti per contestarlo come rappresentante di Lega; ci siamo vergognati !!! non per simpatia ma per amore dei Nostri colori ). 3) tradimento ad una parola data ed a un impegno preso con tutti noi per riscattare quell’azione, subita fuori dagli schemi del mondo ultrà , che ha determinato la perdita del famoso striscione. A fronte di tutto ciò non potevano che chiedere, in maniera forte e chiara, ai 15 del direttivo di andarsene perchè non degni di stare in Curva Sud !
Quale logica muove tutta questa porcheria, ci chiediamo ?
Perché tolgono attenzione sulle vere ragioni di questa frattura e spostano il tiro su una fantomatica prevaricazione politica che ci inorridisce al solo pensiero ?
Che fossero interessati loro a fare politica all’interno della curva ?
Pensano forse di recuperare credito e magari muovere un certo ambiente infangando tutto e tutti ?
Si devono solo vergognare !
Non ci può essere uomo, di qual si voglia fede o colore, che possa sposare la loro posizione senza macchiarsi della stessa vergogna.
E’ stato suggerito di ricostituire un direttivo stimolato, orgoglioso e fiero di riscattare questa tristissima pagina della loro storia mantenendo, ovviamente, quel nome che è stato riferimento e faro non solo della gloriosa Curva Sud ma bensì di tutto il panorama Ultrà italiano.
Non crediamo che sia giusto cancellare un’identità storica cosi importante per colpa di pochi non all’altezza.
Non stava a Noi prendere questa decisione. Evidentemente l’arroganza dei soggetti ha imposto a migliaia di fedeli alla loro bandiera che senza di loro la “ Fossa dei Leoni “dovesse morire.
Vi pare mai possibile arrivare a chiedere chi volesse prendere il loro posto in una riunione convocata d’urgenza e nel silenzio delle motivazioni ? Si aspettavano che “ il dibattito interno “ della serata (15 minuti circa) spingesse qualcuno a dire “io sono pronto a prendere il tuo posto“ ???.
E’ l’ultimo colpo di coda di un gruppo di ipocriti !
Per tutti Noi, al dolore per lo scioglimento,si accompagna la sofferenza di amicizie frantumate
Noi le spiegazioni le diamo, a Voi la serena e obiettiva riflessione.
Nella speranza che le migliaia di persone, tradite da quel vergognoso comportamento, abbiano ancora la voglia di fare sentire la loro presenza e sostenere con orgoglio e fierezza la gloria della Nostra Curva, rivolgiamo l’invito a continuare il loro cammino da Ultras.
Al grido di “ fuori la politica dagli stadi e gloria ai Rossoneri della Sud “ Vi aspettiamo.
Brigate Rossonere , Commandos Tigre e tutti i Gruppi a noi affiliati
Chi è nato a Roma, è romanista.
I laziali so' quelli de fori le mura, che ce porteno l'ova fresche e le ricotte,
e quando arriveno in città, alzano la testa e dicono: "Guarda 'nmbò che cielo limbido."