Lo scorso 28 Agosto il Sunday Independent ha pubblicato un articolo sui fan dei Quattro Irlandesi arrabbiati perché l'intero forum ufficiale di U2.com è stato messo a pagamento.
Da lì partono polemiche sul non corretto comportamento da parte del gruppo che cerca di salvare il terzo modo, ma mette una tassa sulla propria community.
L'acqua sul fuoco è stata buttata due giorni dopo, il 30 Agosto, quando il sito è nuovamente tornato al funzionamento canonico, con il forum pubblico e gratuito che era stato temporaneamente messo fuori servizio per effettuare degli aggiornamenti tecnici.
Inizialmente i fan pensavano che Bono e Soci avessero deciso di mettere l'accesso all'intero forum a 32 Euro l'anno, con i quali è anche possibile spulciare contenuti extra come video, interviste, biglietti in anteprima (con grossi problemi…), poi la smentita e la polemica è svanita.
Ma non in Italia dove il fan site U2Place.com ha voluto rispondere ad alcuni organi di informazione italiani, rei di aver pubblicato la notizia con otto giorni di ritardo senza chiarire il ritorno del forum alla normalità .
“Stanno circolando alcune voci secondo le quali l'intero forum del sito ufficiale degli U2 sarebbe diventato a pagamento: ci sentiamo in dovere di smentire tali voci che risultano completamente infondate†hanno scritto i fan italiani “Fin dalla sua apertura, il forum di U2.com è sempre stato diviso in due sezioni, una visibile a tutti i membri e l'altra riservata solo ai soci che hanno versato la quota di iscrizione al sito.
Nei giorni scorsi si è resa necessaria la chiusura temporanea della sezione destinata ai membri iscritti gratuitamente: la chiusura è durata alcuni giorni e alla riapertura il team che gestisce il forum ha personalmente detto agli utenti che tutto era tornato alla normalità .
Questo in data 30 Agosto.
Quindi diffondere la notizia oggi, 5 Settembre (la notizia è stata pubblicata ieri sera, ndr), annunciando che l'intero forum era diventato a pagamento tra l'arrabbiatura generale dei fan, senza neanche verificare personalmente la realtà dei fatti, ci è sembrato quanto meno affrettato e poco corretto nei confronti degli utenti che si aspettano di leggere notizie vere e verificateâ€.
E anche questa volta Bono è salvo…
da
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