“Ero al Paul Ricard… a 290 km/h ero in lotta con il mio compagno di squadra Mike Baldwin. Sul rettilineo del Mistral ci toccammo con i semimanubri, realizzati in titanio. Nel duro contatto il mio si ruppe e mi trovai alla staccata con una mano sulla forcella e l’altra sul semimanubrio sano. Gli ultimi tre giri li percorsi così, e vinsi. All’arrivo i miei meccanici, Massimo Bracconi e Bruno Leoni, mi fermarono e, accortisi della rottura, mi sostituirono il semimanubrio rotto nel parco chiuso, prima dell’intervento dei commissariâ€.
chi si ricorda di questo personaggio della superbike??? un pazzo in testa!!!