AS ROMA CAPITOLINA

[STEKKIA]

ADESSO VOGLIO SOLTANTO VEDERE LA
RABBIA...
ROMA E' PADRONA E LO DIMOSTREREMO!!!

[fuckin'inthebushes]

ADESSO VOGLIO SOLTANTO VEDERE LA
RABBIA...
ROMA E' PADRONA E LO DIMOSTREREMO!!!

straquoto..FUORI LE PALLE!!!!(magari con una maglia decente )

[fuckin'inthebushes]

Roma: in ritiro a Castelrotto
Mar 19 Lug, 9:09 PM

(ANSA) - CASTELROTTO (BOLZANO), 19 LUG - La Roma e' arrivata a Castelrotto, sede del ritiro giallorosso, dove e' stata accolta da numerosi tifosi in festa. Spalletti e i suoi uomini trascorreranno le prossime due settimane nel paesino dell'Alto Adige, per la prima parte della preparazione estiva. Il gruppo prima di partire ha ricevuto la visita del presidente Franco Sensi e dell'Ad Rosella Sensi che ha reso noti i nuovi ruoli societari: Di Francesco team manager, Prade' ds, Bruno Conti direttore area tecnica.

ma chi EUSEBIO???
cmq un saluto ar "cicoria" tempestilli..

[STEKKIA]

ONORE AR CICORIA!!!!

[fuckin'inthebushes]

ONORE AR CICORIA!!!!

ma il temam manager sara eusebio di francesco o un atro di francesco?

[STEKKIA]

ONORE AR CICORIA!!!!

ma il temam manager sara eusebio di francesco o un atro di francesco?

NE SO MENO DE TE....

[fuckin'inthebushes]

ONORE AR CICORIA!!!!

ma il temam manager sara eusebio di francesco o un atro di francesco?

NE SO MENO DE TE....

saimo all'oscuro di tutto..

[fuckin'inthebushes]

il team manager sara EUSEBIO DI FRANCESCO..

[fuckin'inthebushes]

NEL MONDO DELLE FIABE
(http://www.corederoma.it)
Non se se capita anche a voi, ma da un po’ di tempo, forse troppo, ci si aspetta che durante una delle conferenze stampa della Roma salti fuori il Cappellaio matto, il gatto del Cheshire, la Lepre Marzolina, Tweedledee e Tweedledum, il Re e la Regina di cuori.
E abbiamo scelto volutamente personaggi di "Alice nel paese delle meraviglie" evitando qualsiasi riferimento a Peter Pan e Campanellino perché l’equivalenza tra l’Isola che non c’è e l’equipollente "società di calcio" sarebbe stata sin troppo facile.
Se osserviamo con un minimo di distacco le vicende della conferenza stampa di ieri possiamo osservare che introduceva un Direttore Generale che non c’è, coadiuvato da un Direttore Tecnico che non c’è, da un Team manager che non c’è, da un General Manager che non c’è, di una squadra che non può presentare le maglie (e in questo gli dice molto bene perchè quando le presenterà se faremo due risate) perché sta aspettando uno sponsor che non c’è, una sentenza del TAS che non c’è, una campagna acquisiti e cessioni che non c’è e, come dicono quelli che hanno studiato, potremmo continuare "ad libitum".
In tutto questo gran bailamme di presenze ectoplasmatiche, perché qualcuno ci dovrà pur spiegare perché non si possano fare quelle nomine che servirebbero solo a legittimare alcune figure che oggi appaiono solo come dei facenti funzione (colpa del TAS anche questo?), è apparsa come d’incanto anche la dichiarazione del Presidente che dalle colonne del CdS ci ha fatto sapere che: “Come prima, più di prima ti amerò”, cantano Domenico Modugno e Tony Dallara.
Credeteci, proviamo un grandissimo imbarazzo nel dover commentare queste questioni perché ci verrebbe veramente di sfoderare la Durlindana e cominciare a menare fendenti a destra e sinistra, magari rischiando di colpire anche personaggi a cui dobbiamo molto e che c’hanno regalato momenti di soddisfazioni inebrianti, ma la misura e colma.
Non basteranno gli abbonamenti al “gratta e vinci” e le offerte da supermercato alla paghi due e prendi tre.
I tifosi della Roma sono gente tosta, gente con gli attributi, e se tra di loro c’è ancora qualche pischello cresciuto a Football Manager o Scudetto sulla Playstation che intona la litania del “vojo vince”, vedrete che con il tempo imparerà ad amare altri valori e troverà motivazioni in quel “grande progetto” che è semplicemente traducibile nell’adesione ai valori tradizionali della propria città di cui la AS Roma è perno insostituibile e fondante.
Non riusciamo a comprendere cosa ci sia di tanto disdicevole, per questa dirigenza, nell’impostare con la tifoseria un discorso di trasparenza e sincerità. Un discorso che partendo dalle difficoltà economiche e dalle necessità di cassa, prospetti la realtà per quella che è senza inseguire sogni e fantasie o dichiarazioni già stampate, pari pari, un anno fa, due anni fa, tre anni fa e così via.
Un "questo c’avemo e questo ve damo! Questi sono i programmi", quelli veri e realizzabili, e non le fanfaluche, di una società e di una squadra che si propone con orgoglio nel Campionato Italiano di Calcio di Serie A, e nel panorama internazionale, per quello che è: la rappresentante di Roma nel mondo.
Invece stiamo ancora alle “amichevoli” con la Juve per pagare una rata di Emerson, alle fantasie di una squadra in grado di lottare per il primo posto, alle inutili rincorse a giocatori che qua a Roma non verranno mai e non per questioni di soldi, perché questa società, a torto o a ragione, è considerata una società sputtanata.
Ed è inutile che i pifferai magici continuino a soffiare sulla disparità di trattamento che vede altre grandi allineate con la Roma dal punto di vista finanziario, con esposizioni debitorie paragonabili e con veri o presunti buchi nel bilancio.
Basta vedere chi si è comprato e chi si compra Juve, Milan e Inter e chi si è comprato o chi si comprerà la Roma.
Sincerità, trasparenza, onesta di intenti e di programmi. A questa stagione che va ad incominciare e che, speriamo di sbagliarci, propone in filigrana la disgraziata stagione precedente, ci avviciniamo con la voglia di fare il nostro dovere come sempre ma con una richiesta: non prendeteci per i fondelli.
Anche se fossimo nel mondo di Alice attraverso lo specchio, non sembrerebbe poi di chiedere troppo.
Ad maiora
BigLuc

[fuckin'inthebushes]

Roma nei guai: confermato il blocco del mercato dal Tas
Gio 21 Lug, 9:26 PM


Il Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna non ha concesso la sospensiva sul blocco di mercato in entrata e parzialmente in uscita (la Roma puo' vendere solo per incassare denaro contante) imposto dalla Fifa alla societa' giallorossa come sanzione del caso Mexes.

La societa' capitolina non potra' percio' acquistare giocatori nella sessione di mercato di questa estate e in quella del prossimo gennaio. La sanzione era stata comminata dalla Fifa il 23 giugno scorso (ma resa nota il 30 giugno per una questione di trafila burocratica) perche' la Roma era stata ritenuta colpevole di essersi comportata in modo sleale in occasione del trasferimento di Mexes, prelevato dall'Auxerre senza versare alcun indennizzo alla societa' di provenienza e inducendo il giocatore a rompere il suo vecchio contratto.

Il Tas, per ora, non e' entrato nel merito della controversia, ma ha solamente negato la sospensione temporanea della sanzione inflitta alla Roma. Come si legge nel comunicato del tribunale sportivo "questa decisione intermedia non pregiudica in alcun modo quella di merito che il Tas dovra' assumere a conclusione della procedura arbitrale. Il Tas dovrebbe essere in grado di dare la sua sentenza finale prima dell'apertura del prossimo mercato invernale".

A rischio gli acquisti di Nonda, Kuffour, Taddei e Bovo

Rischiano a questo punto di saltare gli acquisti gia' perfezionati di Nonda, Taddei, Kuffour e Bovo. Particolarmente delicata la posizione dei giocatori provenienti da federazione estera (Nonda e Kuffour) che devono ricevere il transfer proprio attraverso la Fifa. Per Taddei e Bovo il tesseramento potrebbe essere valido nonostante la sanzione della federazione mondiale: "Bisognera' andare per una via giuridica italiana interna - avevano fatto sapere i legali della Roma anticipando lo scenario odierno - ai giocatori che hanno firmato un contratto prima della sospensiva penso che il diritto del lavoro italiano dia la possibilita', attraverso un giudice italiano, di giocare e obblighi la Figc a dare il transfer". A questo punto la Roma potra' fare ricorso entro una settimana al Tribunale cantonale svizzero mentre i giocatori potranno ricorrere al Tribunale del Lavoro per verificare la loro posizione.

Gli agenti dei nuovi arrivati non si sbilanciano

Non si sbilanciano per ora gli agenti dei nuovi giocatori giallorossi che rischiano di vedere annullati i loro accordi. "Penso che troveranno un modo per arrivare al tesseramento di Nonda, dico solo questo" ha detto John Dario, l'agente di Shabani Nonda. Su un'eventuale ricorso presso un tribunale del lavoro italiano Dario si e' limitato a dire: "Vedremo". Prudente anche Oscar Damiani, agente di Samuel Kuffour: "Per ora aspettiamo - dice Damiani - la Roma fara' tutto il possibile per poterli tesserare (nella stessa situazione di Kuffour c'e' anche Nonda, mentre Taddei non arriva da una federazione estera). Il contratto del resto e' stato depositato prima del blocco, noi confidiamo che la federazione li possa tesserare". C'e' la possibilita' che Kuffour ricorra a un tribunale del lavoro italiano? "Non e' escluso. Comunque, non voglio fare cose affrettate, contiamo che il giocatore rimanga alla Roma. Prima di ogni cosa, pero', aspettiamo le motivazioni e vediamo se la federazione italiana tesserera' i giocatori. Aspettiamo la Roma e la federazione, noi abbiamo fiducia nella Roma".

Scende in campo la Figc: lunedi incontro Carraro-Rosella Sensi

Dopo il pronunciamento negativo del Tas che oggi ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dalla societa' giallorossa contro il dispositivo che le impedisce di operare sul mercato, si muove la Figc. Per sostenere la Roma nella controversia che la vede opposta all'Auxerre e alla Fifa per il caso Mexes la federcalcio fa sapere che domani i suoi avvocati esamineranno insieme con quelli della Roma la sentenza del Tas e tutte le possibili mosse. Lunedi', invece, sara' il presidente Franco Carraro ad incontrare nella sede della Figc l'amministratore delegato Rosella Sensi, il dirigente Daniele Prade' e gli avvocati, sia federali sia della Roma, per decidere eventuali iniziative a sostegno e in difesa della societa' giallorossa.

Il sindaco Veltroni: Un accanimento

"La sentenza del Tas conferma purtroppo una sorta di accanimento nei confronti della societa' giallorossa da parte degli organismi internazionali". Lo ha detto il sindaco di Roma, Walter Veltroni: "Sono convinto che la famiglia Sensi, Luciano Spalletti, Francesco Totti e tutti i giocatori riusciranno a trovare nella compattezza e nella solidita' del gruppo la forza per reagire a una decisione di inedita e inusitata durezza".

VAFFANCULOOOOOOOOOOOOOOO
e meno male che la societa era ottimista!!!Fanculo, spero che quella troia di rosella sensi muoia stanotte magari insieme aquell'ebreo del padre!!!!!
Spero che facciano 10 abbonamenti quest'anno!!!!
Fanculo pure quel cojone de Baldini e la FIFA DE MERDA!!!VAFFANCULOOOOO