da The Shield il mer lug 06, 2005 3:57 pm
grazie per la coltellata apo... nn basta il quasi doppiaggio, ma c'è anche l' unico italiano tifoso di raikkonen che sta qui a ricordarmelo. (eri mica tra il fan club mclaren su rai1 prima dell inizio del gp?)
cmq beccatevi sto litigio Coulthard - Mosley:
"dihiarazioni, dure, sulle modifiche introdotte negli ultimi anni dalla Federazione Internazionale Auto. "Tutte queste regole - ha spiegato Coulthard sul Times -, dalle qualifiche con il giro singolo alla penalizzazione di dieci posizioni in griglia, non hanno lo scopo di distruggere le corse ma alla fine è ciò che fanno. Se uno si ritira durante un GP, nelle qualifiche di quella successiva è costretto a scendere in pista tra i primi. Così non può più centrare una buona qualificazione come quella dei piloti che scendono in pista dopo, trovando l'asfalto in condizioni migliori. E' un sistema a handicap, chi rompe il motore è penalizzato anche se non ha colpe. E il pubblico è privato di una bella corsa, come successo a Magny-Cours. Queste regole sono state fatte perchè Michael Schumacher stava dominando. E' sbagliato cambiare solo perchè una persona sta facendo bene il suo lavoro e altri no. Dovremmo applaudire il successo, non limitarlo".
La risposta di Max Mosley, presidente Fia, non si è fatta attendere. Ed è stata nel solco di un atteggiamento recente particolarmente autoritario. Perchè Mosley, a causa delle dichiarazioni di Coulthard, ha annullato la riunione con i piloti in programma venerdì a Silverstone. In una lettera inviata allo scozzese, Mosley si dice spiaciuto del fatto che Coulthard abbia usato "l'occasione della riunione per rendere pubblico il proprio punto di vista circa le regole attuali. I suoi commenti con la stampa hanno distorto i propositi della riunione, rendendo impossibile una tranquilla discussione sul tema sicurezza. Di conseguenza la riunione non avrà più luogo". Mosley avrebbe dovuto incontrare i rappresentanti della Gpda, l'associazione dei piloti, di cui Coulthard è una della figure dirigenziali. Lo stesso presidente Fia ha aggiunto che una riunione avrà comunque luogo, ma a Monaco o a Parigi, in una data che le due parti fisseranno insieme. Una reazione, quella di Mosley, che appare francamente spropositata.
fonte gazzetta.it