da IV il mer apr 06, 2005 5:19 pm
Sul giornale della Metrò milanese stamattina si leggeva questo articolo: "Parliamoci chiaro: se si gioca al calcio la partita non comincia neppure e l'arbitro manda l'Inter nel suo angolo per manifesta inferiorità . Troppa è la sproporzione tra le due proposte per accettare, anche per un solo momento, che a vincere possa essere l'anticalcio degli uomini di Mancini. (...) questa è l'unica premessa perché l'Inter vinca ed esulti: che la sopraffina tattica del "viva il parroco" sbalestri i sofisticati meccanismi rossoneri. (...) Solo ora mi accorgo di non aver quasi parlato del Milan. Ma che si può dire di una macchina meravigliosa che produce spettacolo, allarga il sorriso dei tifosi e tiene alta, molto alta, la bandiera del calcio italiano fuori dai confini nazionali?".