da gius il sab feb 19, 2005 8:46 am
Gira voce che abbia voluto passare gli ultimi giorni lontano da tutto e da tutti, soprattutto dalle domande velenose sui suoi dieci anni alla guida dell`Inter: non deve essere facile rispondere a chi ti fa notare che da quel 18 febbraio 1995 a oggi nella bacheca di casa nerazzurra è arrivata soltanto una Coppa Uefa (6 maggio 1998, Inter-Lazio 3-0 a Parigi) e due secondi posti in campionato (nel 1997-98, quello del fallo in area di Iuliano su Ronaldo non fischiato dall`arbitro Ceccarini, e nel 2002-3). Infinite le delusioni, su tutte quella consumata il 5 maggio 2002, con lo scudetto già cucito sulle maglie e perso per un pomeriggio di follia `olimpica`.
Tanti i personaggi saliti sulla barca di Massimo Moratti in questi dieci anni per cercare di riportare l`Inter ai vecchi fasti, quelli per intenderci di papà Angelo, e per non essere da meno ai cugini del Milan, guidato da Berlusconi. Tanti gli allenatori fermamente voluti e poi salutati: se ne contano dodici (Bianchi, Suarez, Hodgson, Castellini, Simoni, Lucescu, Lippi, Tardelli, Cuper, Verdelli, Zaccheroni e ultimo Mancini), di cui ben quattro nella stagione 1998-99 (Simoni, Lucescu, Castellini, Hodgson). Esemplare il destino del buon Gigi Simoni, l`unico tecnico vincente in casa nerazzurra, scaricato perché troppo `concreto` e di conseguenza poco `spettacolare`. Tanti i campioni, da Baggio a Ronaldo. Ha amato il brasiliano come un figlio, e anche oggi, dopo fughe, tradimenti e continui affronti (vedi la volontà di avere come compagno di squadra al Real Madrid un certo Adriano) resta il suo prediletto. Ma non mancano i bidoni, da Gilberto a Vampeta, da Caio a Pacheco fino a Sukur.
Gli avversari lo amano: con lui Inter è sinonimo di delusione. I tifosi nerazzurri spesso lo hanno contestato, tanto da spingerlo a lasciare la presidenza e a coprire il ruolo di `patron`. I miliardi spesi non sono bastati ad assicurarsi la perenne benevolenza degli innamorati del Biscione: va bene le rimonte, va bene le vittorie insperate, va bene la lunghissima serie positiva senza sconfitte, ma i trofei sono un`altra cosa. E per ora sono soltanto impolverati.