i miei ideali sono di destra moderna e di nazionalismo (patriottismo se rende meglio l'idea).
il fascismo è morto e sepolto, non appartiene al mondo moderno, come il comunismo.
del fascismo però riesco a riconoscere molti aspetti positivi nello sviluppo dell'italia moderna (cosi come gli altri paesi aventi nel pasato dittature vicine al fascismo italiano).
se poi per voi il fascismo è stato soltanto violenza allora parliamo 2 lingue diverse...
per quanto riguarda la fede calcistica, la lazio non è nata come società fascista (quindi non è nel suo DNA) e anche se si dice che il duce fosse tifoso della lazio, non è stata sicuramente la lazio a essere la squadra di regime... ciò per dire che non sono obbligato a prendere una posizione politica in base alla mia fede calcistica (seppur viscerale).
su dicanio io l'avrei amato uguale come giocatore e uomo, a prescindere dalla sua fede. come già detto di canio ha dentro di se un forte nazionalismo e senso di appartenenza alla patria sviluppato soprattutto negli anni all'estero dove veniva sesso insultato per il semplice fatto di essere italiano. guarda caso questi erano alcuni dei piu importanti fondamenti dell'era fascista e l'accostamento è stato facile. il fatto è che al mondo d'oggi ogni rappresentazione viene accostata ad un evento del passato, come chi, dagli anni 60 in poi, per esmepio, ha sempre inneggiato ai valori della Resistenza per le proprie strumentalizzazioni politiche o altre cose. il fatto di avere tatuato i nome dux o l'avere la faccia del duce cme Screensaver sul telefonino (per es. io col vecchio mitico nokia 3310) non vuol dire essere fascisti nè radicali.
poi ti dirò che il mio giocatore preferito tutt'ora è Juan Sebastian Veron, che io reputo il piu forte giocatore della lazio degli ultimi anni, che ha sul polpaccio il tatuaggio con la faccia di che guevara.