Harry Rag ha scritto:norman ha scritto:Beh, come rivista di genere penso che RUMORE sia molto completo, per esempio! Salvo pure Rockstar e Rolling Stone (come riviste di massa) perchè almeno provano a scrivere degli articoli superiori alle due colonne. Tutto era l'esempio della musica usa e getta, troppo essenziale e mai approfondita.
Ho capito, ti riferivi a Tutto, ok, assolutamente d'accordo con te anche se Rockstar e Rolling Stone oltrepassano la soglia della mia capacità di sopportazione. Mi sanno troppo di prodotto condizionato dagli sponsor e dalle case discografiche e poco di critica/indagine musicale. Rumore è un buon giornale, è vero. Ma grazie al Mucchio e ai giornalisti/scrittori che ci collaborano ho scoperto, grazie ai loro competentissimi articoli, gruppi come i Suicide, gli Slint, i My Bloody Valentine, Skip Spence, Spiritualized ecc ecc, tutti artisti che hanno fatto dei dischi tra i più belli mai sentiti ma dei quali nessun giornale vuole saperne perché non “tirano” o perché “vecchi”, e per quello che ho visto, escluse fanzine settorialissime con una distribuzione inesistente, nessun giornale con una copertura nazionale tratta di cose del genere con competenza e passione e soprattutto coraggio. Ci vogliono le palle per dare una copertina ai Black Heart Procession piuttosto che ai Coldplay, per dirne una a caso (e il Mucchio cmq parlava dei Coldplay già dal ’99). Se leggi un giornale e ci scrive sopra sempre la stessa gente dopo un po’ impari a sapere cosa pensa uno o l’altro, e quindi se un critico capisci che apprezza le stesse cose che apprezzi tu e ti parla in modo entusiastico di qualcosa che non hai mai sentito prima, è un buon modo per conoscere cose che altrimenti ignoreresti, no? E’ purtroppo vero che il Mucchio negli ultimi tempi si occupa un po’ meno di musica e più di altre cose. E’ un peccato, in parte, ma tant’è...
Sono daccordo con ogni tua parola! Però penso anche che le due tipologie di riviste, possano convivere tranquillamente, per quello ti ho fatto quei due esempi (rockstar e rolling), nel senso che mi piace tenermi informato su entrambi i fronti, quello underground e quello più smaccatamente commerciale (nel limite della decenza eh!
), purchè siano riviste "scritte", a me va bene!
