da 14 il gio set 16, 2010 2:14 pm
MILANO – Michael Schumacher potrebbe tornare alla sua dorata pensione al termine della stagione 2010. Della possibilità di un suo ritiro-bis (sempre smentita) si parla ormai dall’inizio della stagione, ma nuovi elementi emersi in questi giorni hanno provveduto a riattizzare le voci. Il primo a parlarne è stato Eddie Jordan, colui che per primo portò il tedesco in F1 con il suo team e ora commentatore per la “BBCâ€.
“So che qualcosa di fondamentale è cambiato,†ha spiegato il 41enne irlandese, “credo che sia disilluso e pensi di smettere.†Non a caso, spiega, diversi piloti e manager sono entrati e usciti a ripetizione dal motorhome del team tedesco nel corso del weekend di Monza. Ma la portavoce del sette volte campione del mondo, Sabine Kehm, rispedisce nuovamente tutto al mittente: “Michael non ha tra i suoi programmi di ritirarsi a fine anno.â€
“Quando è entrato nello scenario di un ritorno, era pienamente informato della situazione della vettura,†prosegue. “Per questo ha scelto un contratto triennale: non ci si può aspettare di tornare e vincere da subito in quella situazione. Ovviamente avrebbe preferito che lo sviluppo della vettura ne migliorasse le prestazioni maggiormente. Ma è un progetto triennale per costruire un team vincente e siamo nel mezzo del processo.â€
Quale sarebbe il motivo che ha rimesso in testa a Schumi l’ipotesi di lasciare la Mercedes? La possibilità che, prima di lui, a sbattere la porta del team tedesco fosse nientemeno che il team boss Ross Brawn. L’uomo che ha salvato la Honda Racing, trasformandola prima nella Brawn GP iridata l’anno scorso e poi nell’attuale Mercedes GP. Ma soprattutto, l’artefice tecnico delle vittorie mondiali di Schumi alla Ferrari e l’unico che ha saputo convincerlo a staccare il casco dal chiodo.
Nelle ultime settimane, voci sempre più insistenti confermate a 422race.com da fonti vicine alla squadra di Brackley fanno sapere di dissensi profondi tra Brawn e il direttore sportivo della Mercedes-Benz, Norbert Haug, rappresentante nel team del costruttore di Stoccarda. E anche se Haug smentisce dicendo che “stiamo assolutamente lavorando insieme sulla vettura dell’anno prossimoâ€, dagli uomini in argento trapela preoccupazione per la mancanza di un accordo sulla direzione da prendere nello sviluppo futuro.
Liberarsi del tecnico inglese, comunque, non sarà facile nemmeno per la Mercedes, azionista di maggioranza del team con una quota del 45%. Ross e i suoi, infatti, ne detengono il 25% e il restante 30% è del consorzio di investimento Aabar, già legato a Brawn dalla presenza nell’ormai defunta Brawn GP. Dunque, l’ex ferrarista ha un peso importante in consiglio di amministrazione e i soldi in ballo sono tantissimi. Secondo quanto riporta oggi l’agenzia di stampa finanziaria “Bloombergâ€, infatti, il 55enne avrebbe incassato ben 31 milioni di dollari di dividendi grazie alla fortunata stagione dell’anno scorso.
Spulciando il bilancio dell’azienda depositato alla Companies House di Londra, infatti, emerge un profitto di ben 152 milioni di dollari per il 2009, l’anno successivo al ritiro della Honda, che cedette il team a Brawn al prezzo simbolico di una sterlina. Dodici mesi più tardi, la cessione della scuderia alla Mercedes sarebbe fruttata ben 170 milioni di dollari. I battibecchi tra Brawn e Haug rischiano dunque di innescare una vera e propria guerra all’interno del team, dagli esiti incerti.
Intanto, però, la squadra continua a lavorare sulla vettura del prossimo anno. E non si tratterà di una monoposto studiata per i particolari gusti di Schumacher (forse proprio per evitare quanto accaduto con Button l’anno scorso, vista l’incertezza sulla permanenza del tedesco). “Vogliamo solo sviluppare una buona vettura,†dichiara Brawn alla “SIDâ€. “Senza caratteristiche speciali.â€
E se Schumacher sarà in grado o meno di vincere l’anno prossimo “dipenderà da quanto saranno buone le gomme Pirelli in termini della sua risposta ai movimenti dello sterzo.†La W01, per i suoi tempi di gestazione ridotti, non sarebbe mai stata vincente, ammette ora Brawn. Ma nel corso di quest’anno si è lavorato molto per rinforzare lo staff, anche nell’area dell’interazione tra vettura e gomma.
“Ci siamo potuti avvalere degli esperti della Daimler-Benz,†ha spiegato, sottolineando il miglioramento della situazione del team rispetto a quando era una squadra indipendente. “Abbiamo dovuto ricostruire il nostro team mentre lottavamo per il titolo mondiale. Questi sono problemi che stavolta non ci riguardano.†E che forse, l’anno prossimo, non lo riguarderanno proprio più.
admin ha scritto:Sei stato permanentemente bannato da questa board.
iaia ha scritto:zio bubu.
liam4ever ha scritto:con Stankovic arretrato, quanto sei bella nella foto profilo. il Capitano larghissimo, Milito leggermente più indietro ed eto'o accentrato e avvicinato alla porta..