da liam4ever il mar ott 28, 2008 1:42 pm
Inter, Adriano e Cruz a casa
Stamattina l'attaccante brasiliano si è presentato in ritardo alla Pinetina e il tecnico lo ha rispedito a casa. Non è stato convocato per la sfida di Firenze, come Cruz. L'allenatore: "Difenderò sempre chi sbaglia, non chi non gioca per la squadra"
APPIANO GENTILE (Como), 28 ottobre 2008 - Niente partita con la Fiorentina per Adriano. E non solo per quanto accaduto nella partita contro il Genoa o per la successiva notte in discoteca fino alle 4.30. Il brasiliano, infatti, questa mattina è arrivato leggermente in ritardo alla Pinetina per l'allenamento e Mourinho non lo ha fatto scendere in campo. I due hanno avuto un confronto e alla fine il tecnico nerazzurro ha rimandato a casa l'attaccante, che ha lasciato il centro tecnico dell'Inter con la sua auto. A questo punto è praticamente certo che Adriano non sarà convocato per la partita di Firenze.
ADRIANO NON CONVOCATO - Come era prevedibile Adriano non è stato convocato per la gara con la Fiorentina ma il tecnico dell'Inter, Josè Mourinho, non ha voluto commentare la sua scelta nè rispondere alla domanda sul fatto che il brasiliano non si è allenato. "Come sapete che non si è allenato? Potrebbe averlo fatto dalle 9 alle 10.30. C'è sempre un motivo per tutto, ma non commento". Il rischio è che non sarà la prima non convocazione per Adriano visto che alla domanda 'Quando Mourinho si sente tradito quanta strada deve fare questo giocatore?, il tecnico ha riposto: "Una grande strada". No comment anche sull'esclusione di Cruz (mentre Vieira torna a fare parte dei convocati) e sulle parole del presidente Moratti, che non è voluto entrare sulle questioni di spogliatoio: per lui Mourinho ha carta bianca su questo tema. Convocati, invece, Obinna e Balotelli, che al portoghese non erano affatto piaciuti contro il Genoa: "Ho parlato individualmente con i giocatori con cui dovevo parlare, ho parlato anche col gruppo. Ho parlato con Mario (Balotelli, ndr), uno dei giocatori che domenica avrebbe dovuto fare meglio, non c'è alcun problema, in assoluto. È anche il mio mestiere aiutare un giocatore giovane a capire le cose, sono qua per questo. Io non smetterò mai di dare la faccia per un giocatore che non ha giocato bene. Un giocatore che non ha giocato per la squadra è un'altra storia, quando uno non gioca per la mia squadra perchè dovrei difenderlo?".
DOPO-GENOA - "Non abbiamo bisogno di dare risposte. Siamo avanti in campionato e in Champions, abbiamo perso solo una partita in tutta la stagione. Non credo che si debba parlare di risposte". L'Inter di Josè Mourinho non ha bisogno di riscattarsi dopo lo 0-0 casalingo contro il Genoa: "Abbiamo pareggiato contro una squadra che ha pensato anche a vincere e ha provato a segnare. È finita 0-0, non penso che dobbiamo dare risposte domani. Affrontiamo una squadra molto buona con un ottimo allenatore. La Fiorentina mi piace, può vincere lo scudetto o come tutte le squadre", dice l'allenatore dei campioni d'Italia. L'Inter deve fare i conti con una serie di dubbi soprattutto a centrocampo. "Abbiamo un gruppo sufficientemente ampio per costruire una squadra", dice Mourinho. La Fiorentina dovrà rinunciare con ogni probabilità ad Alberto Gilardino. La societá viola ha presentato ricorso contro la squalifica di due giornate comminata all'attaccante, reo di aver segnato di mano nel match contro il Palermo. "Non commento", dice ancora Mourinho.