kaa ha scritto:e parlo perchè ho vissuto in entrambi i modi le vittorie di un trofeo quindi (a differenza penso tua e di qualcun altro posso dare un punto di vista totale), dire che stare a casa da emozioni e sensazioni uguali o maggiori rispetto allo stare nel posto dell'evento penso sia scontato che sia una cazzata...
voglio vedere chiedendo a un milione di milanisti "vi sarebbe piaciuto essere stati a Manchester in finale con la juve" quanti mi risponderebbero "no,me la sono goduta di piu a casa".
si, puoi dare un punto di vista totale. il tuo. che per la milionesima volta vale solo per te
è innegabile che mi sarebbe piaciuto andare a manchester a vedere la finale. il problema è che non ho mai nemmeno preso in considerazione la possibilità materiale della cosa. non spenderei mai più di un centinaio di euro per una qualsiasi partita di calcio (perchè non ce li ho se no alzerei la cifra), quindi me la sono goduta al massimo delle possibilità . e questo è il ragionamento che farà la maggior parte dei milanisti che guadagnano poco più di 1000 euro al mese come me adesso, e soprattutto che ne guadagnavano zero nel 2003.
comunque ho visto un derby in curva una decina di anni fa. davvero bello, ma non perfetto. preferirei vedere bene il gioco, cosa che se non puoi fare un abbonamento da un miliardo in tribuna rossa (cit.) è difficile.
Ogni tipo di emozione rimane sempre e solo soggettiva. Posso pure goderla meno andando allo stadio con qualche morto di sonno ed esaltarmi a devastare il divano di casa di qualche amico (se poi è juventino nella finale del 2003 è il top).
per quanto riguarda la questione del periodo di tempo siete voi che andate avanti a mettere dei paletti immaginari prima o dopo a vostro piacimento. il mio pensiero è semplicissimo: sono orgoglioso della bacheca della squadra per cui tifo. che ci siano coppe degli anni 50 o degli anni 2000 ce ne sono comunque più che in qualsiasi altra, almeno in europa.