non so perché mi è venuto in mente adesso, forse perché lui lo rifarà domani, ma avete presente quando in un momento musicale in cui non tiene in mano il microfono, Liam si ferma e resta fisso a guardare noi laggiù, un po' come fossimo animali in gabbia, un po' come fosse un folle dottore ad analizzare i nostri movimenti, a studiare il comportamento di una folla inferocita... e poi così, con lo sguardo perso non si sa in quale punto su di noi, quello sguardo che non ti fa sentire NESSUNO in mezzo a migliaia di altri piccoli piccoli fans, quello sguardo che sembra urlarti in faccia: "sono il RE del mondo e tu non sei un cazzo di niente", quello sguardo che mi raggela ogni volta che ripenso a come sembri INDIFFERENTE, AL DI LA', AL DI SOPRA della massa, di noi, di me... e con le gambe un poco divaricate, le mani in mezzo proprio lì, la sua figura slanciata e in posa strafottente, i suoi occhi che vagano fermi e lentamente su tante piccole moschettine che si dimenano per farsi guardare in faccia...
e non capisci se stia pensando a qualcosa, se la materia grigia in quell'istante sia attraversata dal nulla o dal tutto, o semplicemente si goda il momento di autoesaltazione... se mentre è fermo, bloccato a guardarci, ci sia o no, con noi là dentro, o se sia lontano anni luce...
eppure Adoro quando lo fa