STROKES news

[IV]

no no, è dovuta soprattutto ad un problema culturale nostro, poi c'è dell'altro ma conta molto meno...

ma se è pieno così di italiani che partono e vanno in giro per l'europa a vedere festival, di quale problema culturale parli??? semmai il problema culturale è degli organizzatori che non sanno manco accertarsi di avere un impianto all'altezza, e poi hanno pure la pretesa di fare la predica agli altri!

per il resto, la location sarà stata pure bellissima, ma potevate andarci in un qualsiasi altro giorno senza pagare 50 euro, cioè uno alla fine i soldi li spende per il gig, mica per la location, che cazzo.

si ma non ti arrabbiare dai, se siamo contenti noi che li abbiamo spesi tu dovresti essere al settimo cielo

[IV]

io il biglietto l'ho pagato 30

AHAHAHAHAHAHAHAHAHA la gif

:sorrisoparquettato:

[mostiq]

no no, è dovuta soprattutto ad un problema culturale nostro, poi c'è dell'altro ma conta molto meno...

ma se è pieno così di italiani che partono e vanno in giro per l'europa a vedere festival, di quale problema culturale parli??? semmai il problema culturale è degli organizzatori che non sanno manco accertarsi di avere un impianto all'altezza, e poi hanno pure la pretesa di fare la predica agli altri!

per il resto, la location sarà stata pure bellissima, ma potevate andarci in un qualsiasi altro giorno senza pagare 50 euro, cioè uno alla fine i soldi li spende per il gig, mica per la location, che cazzo.

si ma io non sono potuto andare cosa ti infuri con me ahah

per il pubblico italiano l'evento musicale passa in secondo piano rispetto all'headliner, è questo il problema culturale. un festival di grandi dimensioni da 80 euro al giorno per tre giorni con più palchi, sarebbe un flop secondo me. ma è una mia idea magari mi sbaglio, non abbiamo ancora avuto la controprova. di sicuro siamo un paese tecnologicamente evoluto e il motivo per cui non si è mai fatto non lo ricercherei nella qualità degli impianti. se si volesse fare una cosa seria sarebbe l'ultimo dei problemi.
l'i-day forse può essere un buon banco di prova ma solo in piccola parte, visto che vale un decimo rispetto ai grandi festival europei sia come numero di artisti che si esibiscono che come massa di gente che si muoverà, ma già è un piccolo passo avanti e un piccolo "test"

[14]

Veramente l'unico festival italiano preso in considerazione dagli stranieri (sia utenti che mezzi di comunicazione cartacei e non) e quindi paragonabile ai loro (per qualità musicale ed organizzativa) è l'ypsigrock in Sicilia. naturalmente sempre parlando di dimensioni sostenibili, non 5 palchi e 200 band.

[kaa]

l'I day è un gran festival. fatto con intelligenza e che va a ricercare pubblico che in Italia si deve solitamente accontentare dei concerti da soli.
arcade fire e affini e blink182 e affini lo scorso anno.
arctic+kasabian e offspring+altri quest anno.... festival intelligente e con prezzo giusto.
c'è umbria jazz, che è di tono minore ma è comunque il genere stesso a tirare di meno al momento.

[14]

Umbria jazz porta gente a vagonate ma i generi non sono paragonabili

[mostiq]

Veramente l'unico festival italiano preso in considerazione dagli stranieri (sia utenti che mezzi di comunicazione cartacei e non) e quindi paragonabile ai loro (per qualità musicale ed organizzativa) è l'ypsigrock in Sicilia. naturalmente sempre parlando di dimensioni sostenibili, non 5 palchi e 200 band.

si ma come l'yspigrock, con 3-4 band che suonano (magari non della stessa qualità e con lo stesso appeal) ce ne stanno di festival...

non si parlava della qualità...ma di eventi come il primavera, reading, il southside, glastonbury ecc ecc (ogni paese ne ha due o tre di sti festival) dove suonano 50-60 band per weekend. non è roba per il pubblico italiano.

[14]

Veramente l'unico festival italiano preso in considerazione dagli stranieri (sia utenti che mezzi di comunicazione cartacei e non) e quindi paragonabile ai loro (per qualità musicale ed organizzativa) è l'ypsigrock in Sicilia. naturalmente sempre parlando di dimensioni sostenibili, non 5 palchi e 200 band.

si ma come l'yspigrock, con 3-4 band che suonano (magari non della stessa qualità e con lo stesso appeal) ce ne stanno di festival...

non si parlava della qualità...ma di eventi come il primavera, reading, il southside, glastonbury ecc ecc (ogni paese ne ha due o tre di sti festival) dove suonano 50-60 band per weekend. non è roba per il pubblico italiano.

Eh lo so, l'ho scritto. Era per dire che se vogliamo prendere l'unico festival italiano di più giorni con 4-5 band ogni giorno che ci "invidiano" dall'estero (non solo per l'appeal delle band) per poter migliorare, va preso più questo che l'i-day.

[mostiq]

si ma il concetto di migliorare è del tutto personale, non so a cosa ti riferisci e che direzione tu vuoi che prenda il mondo dei festival in italia...io non cerco di capire quale è meglio tra iday e ypsig tanto mi piacciono entrambi e andrò a entrambi. voglio solo capire perchè siamo l'unico paese in europa senza un evento musicale "di massa".

mi sembra oggettiva la maggiore somiglianza dell'iday rispetto all'yspig con i grandi festival europei dal punto di vista della profondità della line up. la quinta band più importante del sabato sono i vaccines, che hanno avuto molta risonanza in inghilterra e attirano decisamente l'attenzione tra i fan delle altre band della serata. all'ypsig manca la stessa profondità (non come qualità che è sempre soggettiva...ma come fan che si spostano per ogni singola band).

poi però c'è da dire che per l'ypsig entra in gioco il discorso della location.

infatti l'appeal all'estero non è il giusto metro di giudizio a mio avviso....perchè mai un belga dovrebbe venire all'iday quando un evento con gli stessi artisti (e molti altri di quel livello)se lo becca almeno 3 volte l'anno a meno di 300 km da casa? ho detto belga ma va bene anche qualsiasi altro aggettivo.

l'ypsig è un evento un po' più "ricercato" e meno comune, e si svolge in una località altamente turistica ad agosto, non è una cosa da poco per l'afflusso degli stranieri. l'iday lo facevano in un parcheggio a milano, ora accanto alla tangenziale a bologna....

[14]

io parto dal tuo stesso presupposto, che in italia un evento immenso come ce ne sono da diverse parti nel mondo non è fattibile, per molti aspetti non solo culturali.
credo sarebbe più intelligente migliore andando nella direzione presa dall'ypsigrock che quella presa dall'i-day.
come hai detto anche tu di i-day, basta allontanarsi qualche altro km e svalicare il confine, e li trovi pure alla sagra del wurstel.