Lippi, clamoroso scetticismo dei giocatori: "Siamo fuori ruolo"
Marcello Lippi sinonimo di vittoria, uno degli allenatori più titolati di sempre, uno degli artefici del miracolo Mondiale di 4 anni fa. Tutto vero, ma anche tutto incredibilmente distante. Dopo la sconfitta subita ieri a Bruxelles contro il Messico, destano parecchio clamore le dichiarazioni di diversi giocatori italiani, che hanno reso noto un malcontento perlomeno parziale, che non lascia intravedere troppi margini positivi in vista della rassegna Mondiale.
A fare da capofila è Vincenzo Iaquinta, apparso assai poco a suo agio nell'interpretare le vesti del Samuel Eto'o azzurro: "Lippi mi chiedeva di seguire il terzino. Ma se lo facevo poi non avevo la forza per ripartire e propormi in attacco. Si fa presto a dire: lo fa Eto'o all'Inter. Ma sbaglio o il camerunese ha segnato meno gol in questa stagione partendo da quella posizione?". Prima bordata, ma non sufficiente, tanto che il centravanti calabrese ha rincarato la dose, aggiungendo: "Lo so che sarebbe meglio giocare ognuno al proprio posto. Ma se vado a dirglielo il c.t. mi manda via". Lo Juventino ha poi dichiarato di non essere il solo giocatore a sentirsi fuori dagli schemi, portando l'esempio del capocannoniere della Serie A Totò Di Natale. Lo stesso Angelo Palombo ha sottolineato come molti degli schemi difensivi provati non siano riusciti durante l'esibizione di ieri.
Non un bel viatico dunque, ma se è vero che l'Italia da' il meglio tra polemiche e pressioni, speriamo possa almeno essere di buon auspicio.
ora palombo che critica pure mi sembra un tantinello fuori luogo.
comunque se iaquinta, di natale e palombo non se la sentono per me può benissimo tenerli in panchina, almeno non si stancano.
tra l'altro due di tre non sono manco italiani italiani.