io personalmente penso che sia stato un gesto tipico di uno squilibrato, quale è di fatto questo massimo tartaglia, che a quanto pare è stato 10 anni in un ospedale psichiatrico. d'altronde poi, se ci pensate bene, non è cosi impossibile colpire una persona con un oggetto in una situazione simile.
il confine è rappresentato dal discernere se fare o non fare un gesto del genere, dal valutare l'opportunità o meno di farlo, in poche parole uno deve pensare se il gioco vale la candela, se vale la pena tirare una statuetta in faccia a uno come berlusconi, il personaggio piu amato e odiato degli ultimi anni in italia, calcolando che poi l'unico risultato certo è un linciaggio nei propri confronti. ergo, secondo questo ragionamento, solo uno che non ha tutte le rotelle a posto può compiere un atto del genere.
sul sangue finto che sarebbe stato gettato sulla faccia per costruirci sopra un'opera di martirizzazione sorvolo.
l'unica cosa sulla quale per me si può discutere è se può essere individuata la responsabilità dello stesso berlusconi in tutto quest'odio nei suoi confronti (ma questo esula dal "caso tartaglia").
per tutto il resto, fra pochi giorni esce al cinema Sherlock Holmes, forse potrete trovare gratificazioni di altro tipo lì.