da kaa il mer lug 18, 2007 6:42 am
Carrizo, contratto di 5 anni
Il miglior giocatore dell'ultimo campionato argentino, alla fine, sbarcherà in Italia. Juan Pablo Carrizo, "J.P.", vestirà quasi certamente la maglia biancoceleste dopo mesi di trattative. L'accordo verrà ratificato in mattinata nella sede del River Plate e contemporaneamente, nel primo pomeriggio, a Villa San Sebastiano Lotito riceverà il fax di conferma da Buenos Aires. Un'operazione da 7,5 milioni di euro: una percentuale di questi finirà nelle casse del club "Ernesto Duchini" per il premio di valorizzazione. Nonostante le pressioni di Passarella, dunque, il River cede il portiere alla Lazio e lo farà subito senza aspettare dicembre come in un primo momento si era pensato. Carrizo potrebbe arrivare direttamente a Kapfenberg già nelle prossime ore forte del contratto di 5 anni che lo legherà al primo club della Capitale.
Carrizo: Il primo "colpo" internazionale di Lotito
La telenovela Carrizo è dunque finita. Sui titoli di coda scorrono 7,5 milioni di euro. Una cifra importante per il calcio argentino, mai un portiere era stato pagato così tanto. Decisiva è stata la volontà del giocatore. Nonostante l'inserimento all'ultimo minuto del Real Saragozza, infatti, Carrizo è riuscito a coronare il suo sogno: quello di giocare in Italia. Contratto di 5 anni ed esordio il 21 luglio contro il West Ham. La trattativa è stata difficile, i dirigenti del River si sono rivelati ossi duri anche per uno come Lotito. Il presidente della Lazio, ieri in Austria, era nervoso. Le notizie riportate da Federico Pastorello non erano positive: l'emissario della Lazio, alla fine, ha avuto il via libera da Lotito e il rilancio di 500 mila euro è stato decisivo.
A mettere i bastoni tra le ruote ci si era messo Gustavo Mascardi. Il procuratore argentino aveva infatti offerto 10 milioni di dollari per il portiere e per Marco Ruben. Oltre a lui, come riporta Olé, anche l'agente Jorge Citerspiler. Le offerte, per fortuna della Lazio, non sono state accettate dal presidente Aguilar e dal segretario generale Israel ed oggi i tifosi biancocelesti possono tirare un sospiro di sollievo.
Per Lotito si tratta di un investimento importante. 10 milioni di dollari, tasse incluse, per il primo portiere argentino della storia laziale.
La Lazio e Rocchi tornano a parlare
(Gazzetta dello Sport) - L' aria di Champions e l'ansia da rinnovo del contratto. Tommaso Rocchi scatta, punge, non segna (ma ci va vicino) e, intanto, con la coda dell'occhio dà una sbirciata a Claudio Lotito, salito in Stiria per assistere alla prima uscita «vera» della sua Lazio contro i campioni di Germania dello Stoccarda. Un test quanto mai attendibile.
La trasferta austriaca del presidente (che si concluderà oggi pomeriggio col rientro a Roma) è dettata anche dall'esigenza di chiarire il caso-Rocchi con il diretto interessato, a quattr' occhi, senza intermediari. Il bomber e il presidente si sono visti nella tarda serata di ieri, dopo l'amichevole con i tedeschi, nell'albergo che ospita la Lazio a Kapfenberg. Si vedranno di nuovo questa mattina prima di pranzo.
TRATTATIVA LUNGA La «vertenza di lavoro» è talmente complicata che non basteranno certo questi incontri a risolverla del tutto, già definitivamente. Ne serviranno altri, cui dovrà necessariamente partecipare il manager del giocatore: Oscar Damiani. Ma intanto l'operazione- disgelo è stata avviata, in tutta fretta. E, da questo punto di vista, il contatto austriaco tra Lotito e Rocchi è stato molto importante. Le parti continueranno a parlarsi nei prossimi giorni. L'obiettivo è arrivare ad un accordo che soddisfi tutti e assolutamente prima dell'inizio del campionato. Anche se la richiesta di Rocchi (1 milione di euro l'anno) difficilmente potrà essere accolta da Lotito.
IL BOMBER C'È Nonostante questa telenovela si trascini ormai da parecchio tempo, Rocchi non sembra minimamente esserne condizionato. Dopo le buone prestazioni con i dilettanti del Thal e del Kapfenberg, il Ghepardo si è ripetuto anche contro lo Stoccarda. Ha sfiorato il gol in più di una circostanza e, almeno un paio di volte, è stato fermato dalla terna arbitrale per dei fuorigioco piuttosto dubbi. Il bomber, quindi, c'è: la testa è sgombra, nonostante la questione- contratto. Innegabilmente questa è una buona notizia per Rossi che, sul suo attaccante di fiducia, conta parecchio per il preliminare di Champions League. «Contro lo Stoccarda - ha commentato il tecnico - la squadra mi è piaciuta parecchio, soprattutto nella prima mezzora. Ho apprezzato soprattutto lo spirito con cui i giocatori hanno affrontato l'impegno. Amichevole sì, ma con i tempi e i ritmi giusti. Sono rimasto positivamente impressionato anche dal fatto che i ragazzi non abbiano dimenticato quanto appreso nella scorsa stagione».
NUOVO LEADER Il gruppo-Lazio, insomma, continua ad essere la risorsa più importante su cui il tecnico romagnolo può fare indubbiamente affidamento. Di questo gruppo Rocchi è ormai diventato uno dei leader indiscusso. Lo vedi da come si muove in campo, lo vedi da come lo cercano i tifosi, dal rapporto coi compagni. E' lui il più apprezzato. È lui il più ricercato, anche a Kapfenberg dove il numero di fedeli biancocelesti cresce di giorno in giorno. E' proprio questa consapevolezza che lo ha spinto a chiedere di ridiscutere i termini del suo matrimonio con il club biancoceleste. Per renderlo più solido ed evitare che possa essere soggetto a rischi di separazione.
BOMBER Tommaso Rocchi, 29 anni, è alla quarta stagione in maglia biancoceleste. È arrivato alla Lazio nel 2004 e in campionato ha collezionato 108 presenze e 45 gol. L'anno scorso la sua media-voto Gazzetta è stata di 6,32
XXVI V MMXIII
Quanno ve passa
Non ci gioco più, non mi piace più..E non fa per noi, non somiglia a noi...Questo calcio degli affari, dirigenti ed impresari...Questo è un grande bluff