KIA ha scritto:Dj Axe ha scritto:'Something' è cool ! George, secondo me, è un autore altrettanto bravo di John e Paul.
Ringo, con le sue 2 canzoni <<marine>>, ha dato un bel contributo di 'allegria'.
Comunque ce ne sono tante di canzoni che i nostri genitori conoscono dei Beatles (direi tutte quelle contenute nella raccolta 'ONE'), ma si sa che i Fab Four sono i numeri UNO !
veramente Yellow Submarine la canta Ringo, ma l ha
scritta Paul...
e cmq nn sottovalutate nessuno dei 4 membri
dei Beatles e poi vi spiegherò xchè..ora sn troppo di corsa
Dunque, come promesso o premesso, eccomi qui a tentar di spiegare
il xchè della mia affermazione riportata sopra in neretto. iniziamo..:
La magia dei Beatles andava ben oltre le loro Quattro persone. Al di lÃ
del talento, c'era un'alchimia tale nel modo in cui stavano insieme, che
2+2 nn faceva 4, bensì 40.
I Beatles stessi a volte dicevano che si sentivano come '4 aspetti della
stessa persona'; La loro collaborazione, cancellava le debolezze ed
esaltava i punti di forza di ciascuno. George Harrison disse, "se si collegassero
insieme tutte le personalità dei Beatles, funzionerebbero perfettamente".
Era una specie di magia. E anche Paul disse, "quando eravamo insieme,
eravamo assolutamente meglio di noi presi individualmente".
E questo carisma, continuava nella loro arte, la
chimica personale dei Beatles era indivisibile dalla loro creatività musicale.
John Lennon disse "la musica dei Beatles ha origine dal nostro stare insieme.
I Beatles entrano in uno studio e basta. Poi succede!"
Purtroppo xò, a quell'epoca nn si pensava che un qualunque nastro con
sopra incise ore e minuti di ogni seduta di registrazione dei 4, potesse
diventare un giorno di valore storico, quindi x cercare di attenersi al badget,
spesso (se non quasi sempre) il registratore veniva lasciato spento,
perdendo così i discorsi e gli scherzi tra un incisione e l altra, gli scambi
di idee e le critiche, le prove x farsi venire queste idee o semplicemente
x lasciare suonare i Beatles finchè tutti e 4 nn avessero imparato bene la
propria parte; e una seduta di registrazione di 6 ore alla fine poteva ridursi
ad un nastro di solo 10/15 minuti di musica.
Ci furono xò occasioni in cui G.Martin lasciò girare il registratore tra una
prova e l altra e ciò che ne emerge è che x metà del tempo, i Beatles
quasi non riescono a smettere di ridere x fare un altra prova e spesso
non si riesce a capire se stanno tentando di lavorare o se si stanno solo
divertendo. Alcuni di questi nastri mettono in luce le dinamiche personali
del gruppo:
JOHN è il leader a cui tutti guardano;
PAUL è il perfezionista sgobbone che richiama sempre gli altri al lavoro;
GEORGE è il fratello minore ansioso di essere riconosciuto, ma troppo orgoglioso x chiederlo;
RINGO è l amicone la cui natura bonaria ha una vitale influenza distensiva quella banda di ego smisurati.
Durante le sedute, spesso l atmosfera era goliardica, con rumori di
scorregge e battute; distorcevano le parole delle canzoni che stavano
provando sostituendole cn ogni altra sorta di cosa, es tipo: mentre se ne
va in bagno, si sente John che canta usando la melodia di 'd'you want to
know a secret', "D'u want to hold a penis?" e così x tutto il tempo.
Quello che si sente di meno nei nastri è Ringo, ma semplicemente xchè
aveva meno parti vocali. Chi pensa che il ruolo di Ringo Starr nei Beatles
fosse marginale, sbglia, perchè il potere dei Beatles, ciò che li ha resi
unici ed irripetibili nella storia era
il potere della sinergia dei quattro.
E' vero anche che probabilmente Mr. ringo è stato una delle persone +
fortunate nella storia dello show business; Lui stesso si meravigliava di
come il destino gli avesse assegnato un posto di prima classe sul treno
del successo dei Beatles. Tuttavia, Lennon sosteneva che Ringo sarebbe
emerso anche da solo, xchè aveva un fascino tutto particolare. John diceva
che "Ringo era davvero una persona piacevole, alla buona, divertente e
gentile..Era, molto semplicemente il cuore dei Beatles".
E per quanto riguarda il piano artistico, Ringo non era affatto lo zerbino
degli altri Beatles. secondo George Martin, una volta in studio disse
improvvisamente a Lennon "John è una schifezza". Lennon, lo guardò da
sotto gli occhiali e disse "Ah, davvero?" e la cambiò. Anche se gli avesse
dato una rispostaccia, avrebbe cmq cambiato quello che Ringo aveva criticato.
John, George, Ringo e Paul avevano un'empatia tale e una specie di
metodo x leggere nel pensiero, un'energia quasi cinetica, tanto che
quando erano insieme sembrava che passassero in un'altra dimensione.
Era come un fortino, cn 4 angoli, ed era imprendibile. Nessuno poteva
entrare in quel fortino una volta che erano insieme.
Ed è questo (oltre alle assodate capacità artistiche e alla genialità ) quello
che ha reso
DAVVERO i Beatles, I BEATLES. Tutti e 4 erano necessari,
nessuno era solo utile.
Concludo citando qualcuno che li ha conosciuti e vissuti quando erano
insieme come nessun altro e che riassume ciò che ho tentato di far capire..
Mr. George Martin disse:
"Se c 'è là uno dei Beatles, bene; se ce ne sono 2, splendido; se ce ne
sono 3, fantastico. Ma nel momento in cui ci sono tutti e 4, allora accadrÃ
qualcosa di inspiegabilmente carismatico, quella magia speciale che nessuno
è ancora riuscito a spiegare. Ci sarà molta cordialità fra te e loro, ma
ti renderai conto di questa
inesplicabile presenza"