Ad incastrarli è stata una macchia di sangue sulla loro auto. Olindo Romano e Angela Rosa Bazzi hanno ammesso di essere loro gli assassini della strage di Erba: "Siamo stati noi. Abbiamo usato una spranga e due coltelli". Poche parole quelle del legale dei coniugi pronunciate ieri notte, subito dopo dieci ore di interrogatorio: "'Non hanno confermato la stessa versione dell'altro giorno, ci sono state parziali ammissioni. Non posso dire altro". Sono crollati di fronte a quella macchia di sangue di Mario Frigerio, l'unico sopravvissuto alla mattanza, sfuggita al maldestro tentativo di cancellarla dalla tappezzeria della loro auto.
E Azouz minaccia vendetta. Il marito e il padre di due delle quattro vittime usa parole di fuoco: "Io sono civile? No, basta, sono uno che vive per la vendetta. Se faccio una minchiata e finisco in carcere dove sono quei due, li uccido con le mie mani. La giustizia è che se uccidi devi essere ucciso. Dicono che dentro gli altri detenuti hanno giurato già che gli fanno la pelle. Non hanno scampo. Se non ci pensano gli altri, lo farò io. Non me ne vado dall'Italia. Seppellisco i miei e torno qui".