0a515 ha scritto:columbia83 ha scritto:lilygallagher ha scritto:io trovo che la faccenda non sia poi così complicata
nel senso che noi stiamo tutti qui a discutere se si debbano o no staccare respiratori, ma io credo che debba essere sua e solo sua la decisione. l'uomo è ilbero perchè può diporre della propria vita (ovviamente fino a che non va a sconfinare in quella degli altri) e nessuno lo può fare al posto suo
quindi, a parer mio, nessuno dovrebbe decidere sostituendosi all'individuo stesso, in questo caso a Welby, a meno che questo non sia in grado di intendere e di volere, ma non è questo il caso (scusate la ripetizione)
Dalle tue parole, se uno sta in ospedale per una diarrea e dice che non ce la fa più a vivere, può chiedere ai medici di consentirgli di morire?
E' proprio questo il problema che forse non è stato colto dalla tua disamina, cioè capire quando davvero si può iniziare a parlare di eutanasia.
se uno ha una diarrea e vuol morire esce dall'ospedale e si suicida e nessuno può dire niente. noi stiamo parlando di casi ben più gravi, in cui una persona soffre realmente e vuole morire davvero, non solo invocandola la morte (vedi diarrea), ma proprio sognandola e aspettandola come un sollievo.
mi sa che non hai colto la mia provocazione a lilygallagher.
Ho detto che anche io sono favorevole a staccare la spina in post precedenti, solo che non sono d'accordo col discorso di lilygallagher, lo trovo troppo generale, e se davvero si decidesse di trattare il problema per linee così generali (cosa che naturalemnte spero non sarà fatta) si rischierebbe di rendere l'eutanasia un modo per mascherare il suicidio.
Spero tu abbia capito cosa intendevo.