da tolos 86 il gio lug 27, 2006 9:09 pm
MORATTI: "PENSINO AI PROBLEMI LORO..."
Giovedì, 27 Luglio 2006 15:42:26
MILANO - Sono ore che scrivono pagine di storia nerazzurra. Massimo Moratti, dopo le interviste di questa mattina all'ingresso negli uffici della Saras, ha risposto ad altre domande dei giornalisti poco dopo l'ora di pranzo. Ieri c'è stata l'acquisizione automatica del titolo di campione d'Italia 2005-2006 da parte dell'Inter ed è giusto sottolineare le parole di chi, dal febbraio 1995 a oggi, ha scritto in prima persona, con passione e senza arrendersi mai, la storia del club.
Dottor Moratti, oggi che cosa prova? Che effetto le fa?
"Mi ha fatto effetto ieri sera perché un conto e parlarne e un conto è poi vedere la felicità anche dei giocatori e di tutto l'ambiente. E questo vuol dire che ha un significato superiore a quello formale".
È uno scudetto da festeggiare?
"Sì, decisamente da festeggiare perché ha un significato importante, ha un significato collegato, diciamo, alla correttezza del Campionato . È un confronto e quindi, come, tale ha un grosso significato".
Ieri Milly Moratti, sua moglie, ha parlato di soddisfazione e nello stesso tempo di amarezza per il contesto generale nel quale è arrivato questo scudetto. Che cosa ne pensa?
"Sì, per forza. Però dimentichiamo l'amarezza per qualche giorno perché altrimenti qui si vive sempre in un equilibrio instabile. Adesso c'è soddisfazione".
Lo scudetto verrà cucito sulle maglie?
"Senza dubbio".
Le ha dato fastidio che qualcuno, in queste ore, stia facendo ironia sulla voglia dell'Inter di festeggiare con orgoglio?
"Quel qualcuno, che fa il tifo per qualche altra squadra, magari, farebbe bene a pensare ai fatti suoi".
Luciano Moggi, ieri pomeriggio in conferenza stampa, ha trovato comunque il modo di stuzzicare in particolar modo Roberto Mancini per un'intervista che risale a ben sette mesi fa. L'ex dg della Juventus non si rassegna?
"Allora, per quello che ricordo io, Mancini si riferiva a una questione che Moggi aveva a Como. Quindi si è sbagliato".
Che cosa pensa della grande disparità tra le sentenze della Caf e quelle della Corte Federale?
"Sì, c'è stata una grande differenza e un modo diverso di affrontarle. Oggi ho letto l'intervista a uno dei cinque ed è abbastanza imbarazzante, insomma".
Dopo l'acquisizione automatica dello scudetto che cosa ha detto alla squadra?
"Ho parlato solo con capitan Zanetti, il quale mi diceva che non avevano nessuna intenzione di chiedere premi. Questo mi ha fatto piacere. E quindi benissimo, da quello che ho capito sono tutti molto contenti".
Ora cambia qualcosa in chiave mercato?
"No. Il mercato era già fatto in termini di strategie per essere competitivi, continuiamo nella stessa maniera. Con attenzione".
Ci può dare qualche notizia in più sul mercato?
"(ndr.: sorride) No, perché non le so neppure io... ".
Ibrahimovic e Toni rappresentano ancora piste percorribili nonostante la volontà di Juventus e Fiorentina di trattenerli?
"Noi non abbiamo fatto mai niente di assolutamente assatanato nei confronti di giocatori per cercare di portarli a casa. Questi 'no' sanno di valore e di prezzo. Se non sono piste percorribili, non sono percorribili e restano dove sono".
Ieri in Lega Calcio ha dichiarato di non essere disposto a svenarsi per far piacere a qualcuno. Era un riferimento a Della Valle e all'affare Toni?
"No, in generale".
Torniamo alle sentenze: si aspettava qualcosa di più alla luce di quanto stabilito in primo grado, in particolare per il Milan?
"Tutti, immagino, si aspettassero di più, ma non è molto importante, diciamo è strano. Non è importante, poi, che ci sia una condanna grave o non grave. In quanto, per l'immagine e per loro, e li capisco, è talmente grave l'immagine, brutta, che rimane per tutta la vita, che la condanna, di per sè, è un fatto secondario".
Oggi Gazzoni ha dichiarato che c'era da aspettarsi una sentenza di questo tipo in secondo grado perché tutti i giudici erano stati nominati da Franco Carraro che, infatti, è stato assolto e, più in generale, sono state ridotte le pene. È d'accordo?
"Sì, è la verità . Gazzoni ha detto una cosa esattamente rispondente alla realtà . Non ha fatto un'accusa, ha solo detto le due cose insieme".
Questo è un ragionamento che ha fatto anche Moratti?
"Veramente è un ragionamento, se non sbaglio, che letto anche sui giornali prima che si verificasse la cosa. Erano tutti stati nominati da Carraro, poi va benissimo e sono tutti bravi e per cui è andata così".
Stando così le cose sembra che non sia cambiato nulla?
"No. Quello che bisogna sperare è che non peggiori la situazione".
Questo scudetto la ripaga dalle delusioni del passato o ci vuole ben altro?
"Non lo so, molto sinceramente, non sono un rancoroso. Mi fa piacere questo scudetto, sono contento perché è simbolico: è 'a campione' quest'anno qui. Poteva essere due anni, cinque anni, otto anni fa... Non sarebbe cambiato molto il risultato, penso. È 'a campione'. Quindi mi fa piacere pensare anche a Gigi Simoni ed Hector Cuper (ndr.: gli allenatori dell'Inter '97-'98 e '01-'02 che trovarono ostacoli particolari lungo la strada del Campionato ... )".
Che cosa risponde a chi attacca ancora l'Inter parlando ancora della vicenda del passaporto falso di Alvaro Recoba?
"Rispondo che abbiamo pagato e strapagato. Che queste persone pensino ai loro problemi".
PANIC IS ON THE WAY
SOFFRO OGGI PER GODERE DOMANI
admin ha scritto:
ci sono modi e modi di chiedere le cose Tolos86 ........
Il momento più bello della giornata è quando mi spoglio, mi infilo nel letto e recito la mia preghiera:
"ANDATE TUTTI A FARE IN CULO"
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