johnlord ha scritto:Gius, Perchè farei lo spiritoso?
Comunque la riforma non tocca solo l titolo V, ma anche il II (Pres. della Repubblica) ed il III (Governo),quindi a te (LENNON85) non è chiaro affatto.
Non può essere paragonata a quella del centrosx perchè questa modifica 53 articoli, quella del 2001 solo 5.
Ieri con grande gioia ho visto il mitico Casini (quello che parla sempre della famiglia) che si è praticamente smarcato, ha fatto capire che sa già che il SI non passa e predicava dialogo (come Bossi del resto).
Credo che mi divertirò parecchio, the best is yet to come!
si ma la parte piu sostanziosa riguarda il rapporto dello stato con le regioni, il che per esempio porta anche a riformare altri aspetti come la formazione di un senato federale, che ha il compito di occuparsi delle questioni regionali e perde i poteri di camera con il compito di approvare le leggi "nazionali" rendendo cosi piu snella tale procedura e cosi tutto il resto, compreso il nuovo ruolo del presidente del consiglio e conseguentemente del presidente della repubblica.
è una riforma strutturale, per questo prende tanti articoli, ma i principi della costituzione rimangono lì, immacolati, non intaccati minimamente: quindi non è una riforma incostituzionale, ne tantomeno fascista o quant'altro di simile, ma approvata regolarmente in parlamento.
il paragone con la riforma del titolo V operata nel 2001 ci sta tutto, perchè quello fu un primo caso di "devoluzione", se possiamo cosi chiamarla, data dalla divisione di competenze fra Stato, regioni e enti locali; ma se si vuole fare una riforma federalista o la si fa per intero o non la si fa: per questo la riforma per cui andremo a votare a fine mese è molto piu completa di quella, cambia e innova la repubblica italiana rendendola meno macchinosa e piu agile, praticamente piu predisposta alle riforme, che l'europa ci chiede in grande quantità . poi in questa riforma c'è l'"interesse nazionale", che non è un concetto astratto, ma un principio concreto che permette alle regioni di avere autonomia in alcune materie (scuola, sanità , polizia), ma non stravolgendo la linea generale dello stato.
io voterò SI perchè la ritengo una buona riforma e non perchè me lo impone qualcuno; credo che se voterà molta gente (+ o - dal 70% in su) la partita sarà apertissima