in linea generale quello che dici è vero in quanto si è arrivato a un uso maggiore di effetti sia sugli strumenti che sulla voce e anch'io prediligo di gran lunga la musica così com'è ma...
il gruppetto più rokkettaro che sembra il più caciarone si porta dietro la registrazione milioni di fantasmi a livello di fonica, persino gli artic monkeys che sembrano molto semplici a livello di suono (non parlo musicalmente perchè li adoro, bellissime canzoni) dietro hanno una quantità di filtri e compressori, effetti ed equalizzazioni che neanche la gente si immagina..
beh cmq sia siamo nel 2006 come hai detto tu stesso e con il digitale si può avere un gran bel risultato (non ottimo come x i banchi analogici neve o ssl che costano quanto 1 villa) con costi contenuti e buona gestibilità degli strumenti a disposizione(plug-in). sarebbe anacronistico non usarli basta che non si stravolge totalmente il pensiero "rock". tutto sta nella bravura di reinventare come fecero i beatles con le megaproduzioni che all'epoca gli stavano dietro, trovando nuove frontiere x riverberi, stretch, sperimentazioni stereo pan, orchestre e quant'altro; cose che nessuno poteva fare a parte loro. in seguito i pink floyd che erano avantissimo da questo punto di vista crearono TDSOTM che nonostante sia del 1973 suona ancora paurosamente (per usare un eufemismo) moderno e se senti come suonavano gli strumenti in quegli anni t rendi conto come fu indispensabile l'uso di massiccio di qualsiasi strumento da studio x raggiungere quella perfezione (anche se alcuni criticano ma sono pochi e pignoli è dir poco la troppa asetticità dell'album).
e TDSOTM è solo l'apice di una sperimentazione che partì fin dal primo album.
quindi è dall'inizio dei tempi che si fa uso di riverberi, EQ, filtri e procressori di dinamica anche per necessità , e chiunque li usa.
se non si usassero i compressori praticamente non si potrebbe registrare la musica su cd visto che ha una gamma dinamica d 94dB e un'orchestra di media ne ha 120dB e lo stesso x la batteria.
il compressore sulla batteria è un must da sempre visto che il batterista non darà mai con la stessa intensità i colpi ad ogni battuta.
sono d'accordo quando mi dici che l'elettronica non deve sostituire gli strumenti, ma non puoi
e non pensate che dal vivo sia tanto diverso, quando gli oasis hanno suonato a milano, prima dell'alcatraz, io c'ero e ho visto i 4 fonici personali degli oasis.. avevano solo 1 machintosh a testa con casse monitor personali, 2 hard disk con VST e plug-in per pro-tools da usare in tempo reale e così via..
anche nei live tutti i concerti sono così, cio non toiglie però che dal vivo suona tutto diverso per ambiente etc... e sta a dimostrare che tutto cio da te elencato non serve a modificare o mistificare la musica ma a controllare che tutto vada per il meglio in tempo reale.
quindi non c'è da stupirsi dell'uso di questi strumenti.
più che altro il problema si sposta sull'abuso di apparecchi digitali rispetto agli analogici che sono ancora superiori.
quindi secondo me il problema non sono tanto i tempi che cambiano, o le innovazoni, perché si può far lo stesso grande musica e dal vivo essere altrettanto bravi, senza dipendere dall'uso di strumenti artificiali che cmq si trovano a un confine molto sottile da un uso + tradizionale e flat.