da Plastic Sun il mer dic 07, 2005 6:31 pm
E sicuramente un esordio interessante,
la produzione di Alan McGee è fondamentale per il primo approccio.
Direi che la prima parte, sicuramente molto creativa, abbia delle chiare influenze (sul riff di chitarra) con i Television, però pur sempre tenendo a mente la lezione di Bacarach.
Il controcanto di Ian Brown con la Lecciso dimostra che ormai l'Italia non ha nulla a che invidiare con il resto del mondo in fatto di tecnica realizzativa.
Il genere credo (e questo è un chiaro merito di Loredana) sia una novità assoluta per il mercato italiano. un prog-wave jazzato con tinteggiature
black e pink metal stile S.O.A.D. ma meno armeni, direi indubbiamente più estoni.
Bono Vox ha recentemente dichiarato di voler fare un disco con Loredana Lecciso (e in realtà sono in molti, oggi come oggi a volerla),
ma Loredana ha già deciso di reincidere tutti i dischi di Patti Smith.
Vorrei solo citare il finale della canzone, suonato con gli Slayer che va ad aprire nuove strade sonore.
Grande Loredana, tu darai nuova linfa al rock!