da gius il sab ott 01, 2005 9:55 am
Ancelotti all’ultimo giro
“Carlo Ancelotti resterà al Milan fino al termine della stagioneâ€. Con queste parole Silvio Berlusconi ha in pratica confermato che per il tecnico di Reggiolo è virtualmente suonata la campana dell’ultimo giro. Per il 2006-2007 i nomi caldi sono Rijkaard, Van Basten, Tassotti e Donadoni.
Che il ciclo di Ancelotti in rossonero fosse pressochè esaurito era chiaro già dopo la notte sciagurata di Istanbul, ma le parole di Berlusconi, pronunciate a margine di una festa degli stilisti Dolce e Gabbana, se da un lato “blindano†l’allenatore in un momento delicato per la squadra, dall’altro confermano che per il 2006-2007 il Milan ha altre idee.
Nulla di strano se si considera che quella in corso è la quinta stagione in rossonero per Ancelotti. Nel calcio moderno, a parte l’ultra longevo matrimonio Ferguson-Manchester United, nessun club si affida allo stesso tecnico per più di quattro o cinque anni. Questione di stimoli soprattutto, ed il Milan sta già pensando al prossimo futuro.
I nomi caldi sono sostanzialmente tre, e tutti legati alla recente storia milanista: Mauro Tassotti, Frank Rijkaard e Marco Van Basten.
Tassotti, secondo di Ancelotti in questi anni, rappresenterebbe la soluzione interna, con un tecnico che conosce benissimo, oltre all’ambiente, le metodologie di lavoro di MilanLab ed il gruppo. Gli manca però esperienza sul campo, perchè in prima persona ha allenato finora solo la Primavera rossonera.
Frank Rijkaard e Marco Van Basten rappresentano, per così dire, soluzioni più suggestive, e il Milan sta seguendo con molta attenzione il loro lavoro rispettivamente al Barcellona e nella nazionale olandese. Fra l’altro Rijkaard ha con i blaugrana un contratto che gli permette di liberarsi al termine di ogni stagione, e Van Basten dovrà scegliere se continuare a fare il ct degli orange dopo i Mondiali. Entrambi sono quindi “papabili†per la panchina milanista.
Ma nelle ultime settimane va profilandosi una quarta soluzione, sempre legata al recente passato degli Invincibili. Si tratta di Roberto Donadoni, che dopo gli alti e bassi in serie B si sta rendendo protagoinista di uno strepitoso avvio di stagione col suo Livorno, terzo in classifica e con un solo gol al passivo dopo cinque giornate di campionato. Anche in questo caso, da via Turati valutano con molta attenzione il lavoro tecnico dell’ex tornante degli anni di Sacchi e Capello, e se la stagione del Livorno dovesse proseguire positivamente, Donadono avrebbe rispetto agli altri il vantaggio di una stagione e mezza di esperienza nel campionato italiano.